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Emilia-Romagna-Scuola-lavoro: un'alternanza fra pari. Prove tecniche di attuazione

Scuola-lavoro: un'alternanza fra pari. Prove tecniche di attuazione Istruzione e formazione professionale Via libera alla sperimentazione CORNICE NORMATIVA L'Art. 4 (Alternanza scuola-lavor...

06/11/2003
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Scuola-lavoro: un'alternanza fra pari. Prove tecniche di attuazione
Istruzione e formazione professionale Via libera alla sperimentazione

CORNICE NORMATIVA

L'Art. 4 (Alternanza scuola-lavoro) della Legge 20 marzo 2003 n. 53 (Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'Istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di Istruzione e Formazione Professionale) prevede la possibilità di realizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola-lavoro, come modalità di realizzazione del percorso formativo progettata, attuata e valutata dall'istituzione scolastica e formativa in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, per assicurare ai giovani, oltre alla conoscenza di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

Lo schema di Decreto Legislativo sull'Alternanza Scuola-Lavoro (Bozza del 16 aprile 2003), per la realizzazione dell'Art. 4 della legge 53/2003, specifica all'Art. 5: Nei percorsi in alternanza il sistema tutoriale è strettamente funzionale al progetto educativo per raccordare l'istruzione scolastica o formativa con il mondo del lavoro. L'assistenza tutoriale personalizzata per gli studenti in alternanza è svolta dal tutor formativo e dal tutor aziendale. Il tutor formativo, designato dall'istituzione scolastica o formativa, svolge il ruolo di assistenza e guida degli studenti che seguono percorsi in alternanza scuola-lavoroall'Art. 6: L'istituzione scolastica o formativa, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor aziendale, valuta gli apprendimenti degli studenti in alternanza e ne certifica le competenze acquisite.

PROVE TECNICHE DI ATTUAZIONE

° Gestore del ProgettoI.S.S. "G. Galilei" Mirandola (Mo)
° Titolo del Progetto: "IL CONTROLLO di QUALITA'"
° Premessa: Il progetto nasce grazie alla disponibilità di diversi soggetti, presenti sul territorio, che da tempo collaborano con l'Istituto Galilei alla realizzazione del percorso integrato (la cosiddetta "Terza Area") dei corsi Post-Qualifica (quarto e quinto anno) della sezione professionale.

La Terza Area funge da collegamento tra l'Area delle materie di Base (Prima Area) e l'Area delle materie Professionalizzanti (Seconda Area) con il Mondo del Lavoro. E' costituita da 300 ore annuali delle quali 140 di lezioni teoriche e/o esercitazioni tenute da docenti esperti interni all'Istituto e da esperti esterni e 160 ore di stage aziendale.
Nella progettazione e realizzazione di questi percorsi l'Istituto si avvale sempre più spesso della collaborazione delle aziende del territorio e delle associazioni che le rappresentano. In questo caso particolare da un'azienda associata a LAPAM Federimpresa (che presta la propria consulenza per corsi di Cultura del Lavoro, Sicurezza e Stage Aziendali) è nata la richiesta di maggiori competenze nel campo del controllo qualità.
Il sig. Zavatta della Esseti snc (una delle aziende di Mirandola presso la quale gli studenti effettuano lo stage) non solo ha lanciato l'idea, ma ha messo a disposizione del progetto la Macchina di Controllo Tridimensionale (attrezzatura di costo molto elevato non in possesso dell'Istituto) e le competenze tecniche per l'uso della stessa e per la progettazione di un Piano di Controllo.

Poichè il problema del Controllo Qualità è argomento di una materia di indirizzo (Tecnica della Produzione e Laboratorio) si è pensato ad un modulo misto da svolgere parte in ore curricolari (area professionalizzante) e parte in ore integrative (terza area). Un ulteriore aiuto è pervenuto da Quadrante srl, società di consulenza sulla Qualità, che già ha assistito l'Istituto nel percorso di Certificazione ISO 9001:2000 del Laboratorio Tecnologico.
Gli esperti di Quadrante hanno svolto le lezioni di base sul Sistema Qualità e sulla gestione degli strumenti di misura.

FINALITA'

La modalità di apprendimento in alternanza scuola/lavoro persegue le seguenti finalità:1) attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;2) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;3) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;4) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi;5) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.6) dare la possibilità alle scuole di utilizzare strutture, attrezzature e competenze, in possesso delle aziende, che, in altro modo, sarebbero difficilmente reperibili.7) fornire alle aziende un supporto culturale di base, in possesso della scuola, indispensabile per affrontare le continue innovazioni tecnologiche.

° Gruppo di Progetto I.S.S. "G.Galilei": Ing. Giulio Moretti (responsabile del progetto e tutor formativo) Azienda: Titolare e Tecnico del Controllo Qualità (tutor aziendale) Quadrante srl: Esperto del Sistema Qualitàcol compito di:- Individuare gli obiettivi, i prerequisiti, i contenuti e le verifiche necessarie- Pianificare gli interventi- Predisporre i materiali occorrenti (dispense, lucidi, ecc.)° DestinatariClasse 5L del Corso: Tecnico delle Industrie Meccaniche sez. Professionale° ObiettiviFare acquisire agli studenti le seguenti conoscenze e competenze:- Conoscere i principi di base del Sistema Qualità nelle Aziende- Essere in grado di progettare un semplice Piano di Controllo della produzione di un particolare meccanico- Essere in grado di eseguire un Piano di Controllo dimensionaleFasi operative (vedi allegato)

NB: il tutor formativo è sempre presente nelle fasi 2,4,5 e 6 (in azienda) per garantire una efficace gestione delle attività effettuando le opportune, eventuali, integrazioni in itinere.

° Verifiche- Teorica (prova strutturata) alla fine delle prime tre fasi- Pratiche alla fine della fase 6 (una alla fine dell'esercitazione per ognuno dei gruppi in azienda)° CertificazioneLa certificazione delle competenze acquisite verrà inserita nella dichiarazione rilasciata agli studenti alla fine del percorso di Terza Area.

Scheda pratica per "Scuola-lavoro: un'alternanza fra pari. Prove tecniche di attuazione "
Note Giulio Moretti e Isabella Filippi: Giulio Moretti è docente dell'I.S.S."G.Galilei" responsabile terza area, collabora da diversi anni con l'Associazione Organizzazione Didattica fondata dai Proff. P.Romei , I.Filippi, E. Canè, O.Pirazzini, M.Negrini. Isabella Filippi è docente distaccata alla Direzione Scolastica Regionale -Emilia Romagna, fra i soci fondatori dell'Associazione Organizzazione Didattica(Od) Presidente dell'Associazione Proteo FareSapere di Bologna.


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