Corriere Romagna-Rimini-Insegnanti, una trentina a rischio
Insegnanti, una trentina a rischio rimini - Dopo quelli degli studenti, nelle scuole superiori non tornano neppure i conti dei professori. A lanciare l'allarme questa volta sono i sindaca...
Insegnanti, una trentina a rischio
rimini - Dopo quelli degli studenti, nelle scuole superiori non tornano neppure i conti dei professori. A lanciare l'allarme questa volta sono i sindacati, preoccupati per un taglio di organici che si aggirerebbe su circa 250 insegnanti a livello regionale. La ripercussione sulla provincia di Rimini sarebbe di una trentina di cattedre a rischio.Attenzione, ben difficilmente gli insegnanti, specie quelli con contratto a tempo indeterminato, perderanno il posto, ma non è escluso che ci sia chi debba cambiare ordine e grado di insegnamento. C'è l'ipotesi, addirittura, di corsi di riconversione.Già ieri sul Corriere, il dirigente scolastico provinciale del Csa, professor Aladino Tognon, aveva fatto presente la problematicità della situazione, conseguente in primo luogo alla Finanziaria e alla Riforma Moratti sulla scuola.'I dati che arrivano dal ministero della Pubblica istruzione sono sconfortanti - incalza oggi Domenico Cucchetti, responsabile provinciale dello Snals -: si parla addirittura di 250 insegnanti in meno. Cosa che su Rimini porterebbe al calo di almeno una trentina di posti'.E non tutti recuperabili col blocco del turnover: 'Temiamo che ci sarà anche qualche riconversione' ipotizza il sindacalista.Ma come verranno individuate le cattedre da tagliare? Molto dipenderà dalle iscrizioni e quindi dal numero di classi che ci sono in ogni scuola. Laddove dovesse calare il numero di classi, caleranno anche i professori. Elemento che rende più comprensibile il 'lievitamento' del numero di iscritti presentato dai presidi.'C'è ancora - va avanti Cucchetti - una fase di contrattazione, e noi cercheremo di tenere duro il più possibile. Ma ugualmente qualche taglio è prevedibile'.Un'altra speranza viene dal fatto che le cattedre di materne, elementari e medie, sarebbero invece in lieve aumento. 'Per cui, qualche insegnante con la doppia abilitazione potrebbe trovare posto così - considera Cucchetti - altrimenti sono previsti anche appositi corsi'.Pure Cgil manifesta preoccupazione: 'Speriamo di ottenere qualcosa dai prossimi incontri' commenta Baldassarre Di Silvestre, del comparto scuola.Mentre tutti i sindacati del settore, Cgil, Cisl, Uil, Snals, richiamano allo sciopero degli insegnanti, relativo proprio ai progetti governativi, che si terrà lunedì. Quasi scontate 'ore buche' in tutte le scuole riminesi, mentre una manifestazione è prevista a Bologna, dalle 10,30, con partenza da piazza XX settembre.
francescopagnini @corriereromagna.it