Corriere Romagna-Ravenna-"Scuola a rischio, problema sociale"
"Scuola a rischio, problema sociale" ravenna - La Provincia si impegnerà con ogni mezzo possibile per risolvere quello che è "un problema sociale". I sindacati scuola riferiscono con soddisfaz...
"Scuola a rischio, problema sociale"
ravenna - La Provincia si impegnerà con ogni mezzo possibile per risolvere quello che è "un problema sociale". I sindacati scuola riferiscono con soddisfazione l'esito dell'incontro avuto ieri con l'Amministrazione di piazza Caduti.Sul piatto la situazione che si prospetta per il mondo della scuola dopo l'approvazione della Finanziaria 2005, che ha proposto, come sottolineano le organizzazioni di settore di Cgil, Cisl e Uil, "lo stesso numero di cattedre dell'anno scolastico in corso, nonostante il notevole aumento di alunni e studenti".La situazione che, secondo le organizzazioni sindacali, si verrebbe a creare negli istituti di ogni ordine e grado, costituirebbe "un grave problema sociale: limitazioni di accesso alle scuole materne, 13 classi a tempo pieno in meno rispetto alle richieste alle elementari, mancato accoglimento del 61 per cento delle domande per il tempo prolungato alle medie, classi fino a 34 studenti alle superiori", denunciavano in un documento congiunto la scorsa settimana."Al presidente della Provincia Francesco Giangrandi e agli assessori Nadia Simoni e Germano Savorani abbiamo manifestato la nostra preoccupazione per un'offerta formativa che a quelle condizioni non potrebbe più essere adeguata, e per le richieste delle famiglie che non potranno essere soddisfatte - spiega Monica Ottaviani della Flc Cgil -. Giangrandi ha condiviso la nostra preoccupazione, e si è impegnato a sottoporre a votazione, sia in Giunta che in Consiglio, un documento a sostegno della vertenza promossa dai sindacati".Nel frattempo sono in corso altri incontri con i dirigenti scolastici e gli assessori competenti dei diversi Comuni del territorio provinciale. I sindacati mirano a un coinvolgimento il più ampio possibile delle istituzioni davanti a quello che, ribadisce la Ottaviani, "è un problema sociale, e come tale va affrontato".
e.d.m.