FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3802619
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Corriere-Milano-«Scuola araba? Si può fare». «No, nessun dialogo»

Corriere-Milano-«Scuola araba? Si può fare». «No, nessun dialogo»

An e Lega contro Albertini: apertura impossibile, c’è un progetto di aggressione che non va avallato

28/03/2006
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

sindaco: non è illecito avere religioni diverse da quella cattolica, purché si rispettino le regole. Via Ventura: abbiamo inviato al Comune l’elenco dei nostri iscritti
«Scuola araba? Si può fare». «No, nessun dialogo»
An e Lega contro Albertini: apertura impossibile, c’è un progetto di aggressione che non va avallato
Albertini dice sì alla scuola islamica. L’importante, però, è che non si ripeta l’esperienza di via Quaranta, «un luogo dove la tendenza era portare gli studenti lontano da una vera integrazione, anzi radicalizzare la differenza delle civiltà». Sull’argomento il sindaco la vede come il candidato dell’Unione Bruno Ferrante, che rispondendo alla domanda di un bambino si era dichiarato favorevole all’apertura di una scuola islamica, «al pari di quella cattolica». Purché rispetti le regole, aveva chiarito, «mentre via Quaranta non lo faceva». Non ci sono dubbi, per il sindaco, sul fatto che la struttura di via Quaranta andasse chiusa. Detto questo, Albertini sottolinea che «in base alla riforma Moratti esiste la possibilità di studiare negli spazi al di fuori dei programmi scolastici in senso stretto, ad esempio religione o lingua ebraica». E cita l’esperienza della scuola del Merkos, inaugurata recentemente in uno stabile del Comune. «Come abbiamo aperto questa scuola affidandola alla comunità ebraica della città - osserva il sindaco - si può fare con altri. Tutto però sotto il controllo del ministero dell’Istruzione».
Quindi potrebbe nascere anche una scuola islamica? «Credo proprio di sì - risponde Albertini -, se ci sono le stesse garanzie di credibilità. Non è illecito nel nostro Paese avere religioni diverse da quella cattolica e crederci, viverle. Ciò che è illecito è propagandare attività contrarie alla nostra civiltà. Via Quaranta andava chiusa e non consentiremo l’apertura di altre realtà nelle quali si fanno le stesse cose scorrette e pericolose».
Ma la posizione del sindaco non piace alla Lega e ad An. «Sono assolutamente contrario - controbatte l’europarlamentare lumbard Matteo Salvini -. Con l’Islam presente in Italia e nel mondo non può esserci nessun tipo di dialogo. C’è un progetto di aggressione e invasione in corso che non va avallato, anche se rispettassero le regole».
L’assessore al Territorio Davide Boni, leghista, si riferisce alle parole di Ferrante: «Penso che la strada dell’integrazione passi attraverso la frequentazione della scuola dell’obbligo». «Ma stiamo scherzando? - incalza Carla De Albertis, di An -. Ma come si fa a paragonare le scuole islamiche alle nostre cattoliche? Torniamo alla nostra identità di italiani».
Dopo le polemiche dei mesi scorsi, l’assessore Simini aveva chiesto l’elenco degli iscritti alla scuola araba di via Ventura, che ha accolto un centinaio di alunni di via Quaranta. Il portavoce Agostino Musella fa sapere di averlo già inviato: «Non abbiamo nulla da nascondere».

Rossella Verga


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL