Corriere/Milano: Papà e mamme accampati a scuola
La protesta nelle elementari per i tagli al tempo pieno. Prevista una bicipasseggiata
I bambini porteranno le cipolle, «non ci resta che piangere», i genitori le tende canadesi per occupare la scuola. Perché questa volta sono mamme e papà a protestare contro i tagli al tempo pieno. E a organizzare una manifestazione «in difesa dell’istruzione pubblica». Con aperitivi, biciclettate, concerti e assemblee. E con il pigiama.
Dalla Galvani al Trotter, dalla Bacone all’istituto di viale Romagna, saranno oltre una dozzina le elementari impegnate nell’occupazione «festosa» di oggi, a partire dalle 16,30.
All’istituto Casa del Sole saranno occupate la presidenza e la segreteria. Seguirà una «bicipasseggiata» per le strade del quartiere. Mamme e insegnanti di via Casati, invece, si dirigeranno verso il Pirellone. Il motivo: «Vogliamo esprimere il nostro dissenso nei confronti della politica di tagli: per Milano e provincia sono previsti 700 insegnanti in meno a fronte di 1.900 alunni in più e 150 classi trasformate d’ufficio da tempo pieno a tempo parziale».
Sono pronte anche le diffide ai presidi: «Li invitiamo a rispettare gli impegni presi nei nostri confronti al momento dell’iscrizione, e cioè a garantire l’attuazione effettiva del tempo pieno».
Tra le iniziative, presidio-merenda in piazza Sicilia. Al Corvetto si prepareranno i cartelloni con la scritta «vendesi» da appendere alle scuole. Al Verri assemblea «contro i tagli alle superiori». Alla Bacone, girotondo e «amaro aperitivo». Gli «irriducibili», infine, confluiranno nell’elementare di viale Romagna con le tende igloo. Motto: «Saremo i profughi della buona scuola».