Corriere: Federazione di Atenei, la Cgil Campania: «Non potete ignorarci»

NAPOLI — La nascita della federazione degli atenei campani dovrà attendere due settimane: è slittata infatti a lunedì 20 settembre la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra i rettori delle sei università pubbliche della regione. Non si tratta però di un rinvio dovuto a contrasti o difficoltà ma soltanto dell’indisponibilità di alcuni dei responsabili di ateneo e dell’assessore regionale al ramo, l’ex rettore della Federico II Guido Trombetti, impegnato ieri nel tavolo tecnico per cercare di «salvare» Città della Scienza. Per questo il presidente del Coordinamento regionale (Cur), il rettore dell’Ateneo del Sannio Filippo Bencardino, ha deciso di posporre la seduta. Cresce intanto l’attenzione per l’iniziativa di razionalizzazione del sistema universitario regionale attraverso l’accorpamento di alcuni corsi, la cancellazione di doppioni e corsi inutili, qualche spostamento di sede e anche mobilità incentivata del personale docente e non docente e che dovrebbe essere realizzata sulla base di un accordo di programma da sottoscrivere con ministero dell’Università e Regione. «Un tale percorso — sostengono infatti Flc e Cgil Campania — avrà sicuramente ricadute rilevanti per gli studenti e le loro famiglie, per i lavoratori, per l’intera regione. In questi anni La Flc Cgil e la Cgil Campania hanno costantemente sostenuto tutte le iniziative volte a garantire un maggiore e più efficace coordinamento degli atenei in Campania, trovando spesso resistenze proprio da parte dei responsabili delle università. Continuiamo a ritenere che l’obiettivo di costruire un effettivo sistema regionale delle università è un proposito prioritario. Tuttavia — sottolineano i rappesentanti sindacali — non possiamo che rilevare come scelte così significative e complesse vengano annunciate ma non discusse con il corpo accademico, con i lavoratori e gli studenti». Per questo, conclude la nota della Cgil, «Auspichiamo pertanto che quanto prima il rettore Bencardino, in quanto presidente del Cur, e l’assessore Trombetti illustrino e discutano con le organizzazioni sindacali, con i lavoratori e gli studenti le linee del protocollo d’intesa impegnandosi a un confronto allargato sulla natura, il ruolo e l’organizzazione di questa futura Federazione ».