Corriere-Dopo il ricorso della cgil :Obbligo scolastico Il Tar sospende l'intesa Moratti-Lombardia
Dopo il ricorso della Cgil Obbligo scolastico Il Tar sospende l'intesa Moratti-Lombardia L'accordo era sui centri di formazione Coinvolti centinaia di ragazzi MILANO - Il Tar della Lomba...
Dopo il ricorso della Cgil
Obbligo scolastico Il Tar sospende l'intesa Moratti-Lombardia
L'accordo era sui centri di formazione Coinvolti centinaia di ragazzi
MILANO - Il Tar della Lombardia ha sospeso l'attuazione dell'intesa Moratti-Formigoni sull'assolvimento dell'obbligo scolastico negli istituti di formazione professionale. A sollecitare questa misura era stata la Cgil lombarda attraverso un ricorso dello scorso novembre. Per il pronunciamento di merito del Tribunale amministrativo regionale bisognerà attendere almeno un anno. "Nel frattempo il ministero dell'Istruzione blocchi l'attuazione di intese simili già firmate in Piemonte, Liguria, Veneto, Molise, Lazio e Puglia - auspica il segretario generale della Cgil scuola, Enrico Panini -. Se ciò non accadesse, siamo pronti ad avviare ricorsi al Tar in ciascuna di queste regioni. A partire dal Piemonte, dove l'applicazione dell'accordo è in stato più avanzato".
Assolvimento dell'obbligo scolastico: è questa la materia su cui si fronteggiano Cgil e ministero dell'Istruzione. Una legge della scorsa legislatura vincola i ragazzi a frequentare la scuola fino ai 15 anni. L'intesa firmata il 3 giugno scorso dal presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, e dal ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, dice che tale obbligo può essere assolto anche nei centri di formazione professionale. Trentatré istituti lombardi avevano già aderito al progetto. I ragazzi coinvolti (in Lombardia poche centinaia, secondo la Cgil) dovranno riconvertire il percorso formativo integrandolo con lezioni all'interno della scuola superiore.
"Questa sentenza va nella direzione di garantire a tutti il diritto a essere parte del processo formativo - ha commentato Susanna Camusso, segretario generale della Cgil lombarda -. Ora auspichiamo che di questo principio si tenga conto anche nella riforma della scuola". Conclude Panini: "Le intese non possono aggirare una legge dello Stato, inoltre in questo modo si espropriano le scuole superiori di un qualsiasi ruolo".
Il presidente della regione Lombardia, impegnato ieri nella conferenza Stato-Regioni, non ha al momento commentato la sentenza.
Rita Querzé