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Corriere di Romagna-Preoccupati per la scuola

MASSA LOMBARDA - Nella sua ultima seduta il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno nel quale si 'esprime forte preoccupazione per le scelte operate dal governo nazionale nel campo d...

20/06/2003
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Corriere di Romagna

MASSA LOMBARDA - Nella sua ultima seduta il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno nel quale si 'esprime forte preoccupazione per le scelte operate dal governo nazionale nel campo dell'istruzione con la riforma Moratti'. Per il consiglio 'si mette a rischio il sistema scolastico ed educativo, minacciato nella sua libertà, autonomia e qualità. L'istruzione ha bisogno di risorse, di uno straordinario investimento, di un forte slancio ideale basato sul valore della conoscenza e delle azioni che essa è in grado di sostenere. La scuola ha bisogno di un grande patto condiviso. Tutto ciò è oggi invece, sottoposto a conti concentrici e devastanti dell'azione del governo di centrodestra'. Seguono critiche alla riduzione di un terzo delle risorse, all'indebolimento del profilo istituzionale della scuola, alla separazione del sistema tra istruzione e formazione, alla visione mercantile della conoscenza. 'Dopo due anni di governo di centrodestra - continua il documento - è a rischio la scuola come spazio di libertà. Il governo fa della scuola il terreno dei suoi scambi politici. La considera terra di spreco e di improduttività'. Per quanto riguarda l'assetto scolastico locale, l'assemblea consiliare condivide e sostiene la richiesta avanzata dai genitori in merito alla mancata istituzione di una classe a tempo pieno, non concessa dal provveditorato e determinata ad operare in modo 'che la scuola a tempo pieno è un diritto che non va cancellato né per i bambini né per le famiglie. Si concorda inoltre con il documento approvato dal collegio docente dell'istituto comprensivo di Massa Lombarda nella seduta del 9 giugno scorso condividendo le preoccupazioni e le denunce in esso contenute'. Sulla base di queste argomentazioni l'assemblea consiliare chiede al governo nazionale e agli altri organi competenti di rivedere le proprie posizioni in materia di istruzione impegnandosi a proseguire nel sostegno ai processi di qualificazione scolastica per difendere la scuola dal liberalismo mercantile e senza regole, dalla demagogia, dal populismo, dalla superficialità che il governo di centrodestra porta con sé. Il consiglio si impegna inoltre nell'ambito delle proprie competenze a fare la propria parte per garantire a tutti i cittadini un alto e ricco livello di istruzione.

Amalio Ricci Garotti


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