Corriere di Romagna-Fantasia contro i tagli

SAVIGNANO - "Pre-scuola" auto-gestito per gli alunni della primaria. La novità arriverà a settembre 2005 e si riferisce al servizio che oggi consente agli alunni di arrivare a scuola prima dell'inizio delle lezioni e attendere al calduccio e sotto custodia le ore 8.10. A Savignano le famiglie che oggi usufruiscono del pre-scuola nella primaria sono circa un 10% del totale. Dal nuovo anno scolastico il servizio - che in linea di massima copre in la fascia oraria 7.30- 8.10 - dovrà essere autogestito da una costituenda associazione dei genitori. L'ultima Finanziaria ha tagliato i fondi e il personale, e così la fantasia ha dovuto soccorrere insegnati e genitori. In collaborazione con il Comune, spiega la direttrice didattica Marina Seganti, le famiglie si organizzeranno per appaltare il servizio all'esterno, accollandosi una parte di spesa e coprendo la restante con un contributo comunale. La cifra da sborsare sarà modesta, assicura la dirigente, l'obiettivo è restare sotto la quota di un euro al giorno, che andrà a carico dei soli nuclei famigliari che necessitano del servizio. Il problema riguarda solo la primaria che conta ad oggi 839 alunni. Il "pre-scuola" continuerà ad essere garantito invece nella scuola dell'infanzia che a Savignano accoglie 339 bambini della fascia di età 3-6 anni.Intanto l'appello per l'anno scolastico 2005-2006 è già iniziato: si sono aperte le iscrizioni alla primaria che proseguiranno fino al 25 gennaio. Sabato prossimo la direzione didattica illustrerà a tutte le famiglie le linee, gli indirizzi e i principi che sorreggono l'attività nelle scuole del circolo, già sintetizzate nella Carta dei servizi."Il criterio - spiega la direttrice Seganti - è quello della scuola della persona, che colloca il singolo nell'ambito di un progetto di relazione con il gruppo e con la realtà circostante".Un primo bilancio dell'attività didattica mette a segno il successo delle attività opzionali, laboratori di vario genere messi in campo dalla scuola per tre ore settimanali facoltative, oltre alle 27 obbligatorie. Nell'anno in corso ha aderito la quasi totalità delle famiglie, ad esclusione di nove.

Mariaelena Forti