Corriere di Romagna-Cena in Comune, la Moratti rinuncia

Cena in Comune, la Moratti rinuncia
RIMINI - Letizia Moratti e i ministri europei rinunciano alla cena offerta dal Comune e dalla Provincia nella sala dell'Arengo: venerdì sera al termine della prima giornata del convegno (a San Patrignano fino a sabato) sul disagio giovanile e la dispersione scolastica. E' noto: i no global hanno indetto un corteo di protesta dall'Arco a Piazza Tre Martiri. L'idea era quella di arrivare in Piazza Cavour, ma il questore lo ha vietato: troppo vicino alla cena.In ogni caso ieri pomeriggio (tardi) l'assessore provinciale Massimo Pironi ha ricevuto un telegramma dal provveditorato regionale in cui si annuncia che il galà viene annullato per "salvaguardare il buon nome di Rimini". Un po' come ha fatto Silvio Belusconi quando non è andato all'Arena a incontrare Schroeder, bloccando così sul nascere ogni possibile contrattempo e protesta. Dopo Pironi, l'annuncio è giunto al Prefetto e poi ad Alberto Ravaioli.Rimini social forum. I no global (ieri mattina) conquistano Palazzo Garampi ed espongono i loro simboli dal balcone del Comune. Affermano: un'occupazione pacifica.I ragazzi si danno appuntamento davanti al Galli. Sono una decina. Tergiversano per pochi minuti, finchè alle 13 il colpo di fortuna: il cambio della guardia al piano terra crea un buco di qualche minuto nella sorveglianza dei vigili. Così in sei salutano gli uscieri, entrano nella prima stanza che trovano e arrivano sul balcone che dà su piazza Cavour. Spuntano lo striscione (Il sapere non è in vendita), lo stesso che domani aprirà il corteo, copricapo con orecchie d'asino, stelle filanti e fumogeni colorati. E poi: slogan al veleno dedicati alla Moratti.Al termine del blitz (durato cinque minuti) Paolo Pantaleoni, Manila Ricci e Letizia Drudi spiegano le proprie ragioni: "Una presenza viva nella piazza che non ci è stata concessa. Vogliamo riempirla di contenuti".Poi tranquillizzano. "La nostra è una manifestazione pacifica, divertente, con stelle filanti, musica, coriandoli, fumogeni. Non c'è pericolo".Però protestano. "Contro leggi che riteniamo ingiuste. La sovranità è delle persone, basta alle zone rosse dove si decidono i destini del mondo, la Moratti ha scelto una roccaforte privata come Sanpa".La manifestazione. I principali momenti. Oggi (ore 18) in piazza Cavour l'Aperitivo dei saperi.Domani: manifestazione regionale studentesca con concentramento alle 8.30 all'Arco d'Augusto. Dalle 15, al teatro degli Atti, assemblea pubblica. Alle 18 corteo dall'Arco a Piazza Tre Martiri.Commercianti. La Confesercenti e i Comitati via Garibaldi e Commercianti associati hanno scritto ai negozianti invitandoli a tenere aperto: "Con la Prefettura abbiamo avviato un confronto affinchè tale manifestazione possa svolgersi in un clima di serenità".Diversa la posizione della Confcommercio. Il presidente Bruno Tosi ammette che i no global di Rimini non sono violenti, però nulla vieta che "frange di manifestanti venute da fuori possano uscire dal controllo". Quindi? "Invitiamo i commercianti e i pubblici esercizi alla prudenza, senza escludere l'ipotesi di chiusura anticipata o momentanea dei locali se dovessero riscontrare avvisaglie di comportamenti violenti".Rifondazione. Il presidente del Consiglio comunale Cesare Mangianti dichiara la sua "entusiastica adesione alla manifestazione" di domani per "protestare contro l'assurda e paradossale riforma del sistema scolastico" che se applicata "farebbe piombare" la scuola ai "tempi in cui solo ai più ricchi era permessa la carriera scolastica".Il capogruppo dei Verdi Giulio Starnini invita i cittadini a partecipare al corteo, al quale aderiscono Comunisti e Sinistra giovanile.