Corriere/Bologna: Superiori, slitta il conto degli iscritti
Senza un dato certo, almeno per ora sulle iscrizioni, non si possono programmare gli organici, le immissioni in ruolo e la nomina dei supplenti, sottolinea Raffaella Morsia. Per questo la Cgil continua a chiedere che la riforma Gelmini sia posticipata all’anno prossimo
Dopo aver posticipato di due mesi la chiusura delle iscrizioni, ora slitta in avanti anche il conteggio degli iscritti alle secondarie di secondo grado in Emilia-Romagna. Di conseguenza, a cascata, subirà un ritardo anche la definizione degli organici e la eventuale nomina dei supplenti. L’Ufficio scolastico regionale ha deciso di prorogare dal 7 al 10 aprile «il termine per la comunicazione dei dati relativi agli alunni» iscritti alle superiori, tenendo «conto delle difficoltà segnalate da molti Uffici provinciali». Insomma, spiega Raffaella Morsia, segretario regionale della Flc-Cgil, «l’Usr ha raccolto i segnali di disagio e le comprensibili esigenze delle istituzioni scolastiche». In questo modo, però, il Provveditorato ha di fatto «allungato i termini per progettare la partenza del prossimo anno scolastico secondo le scadenze», aggiungendo così l’ennesimo dato di incertezza al quadro. Senza un dato certo, almeno per ora sulle iscrizioni, infatti, «non si possono programmare gli organici, le immissioni in ruolo e la nomina dei supplenti», sottolinea Morsia. Per questo la Cgil continua a chiedere che la riforma Gelmini sia posticipata all’anno prossimo.