Corriere/Bologna: Scuola, contro i tagli istituti «impacchettati»
«Tutti devono sapere», è lo slogan per la giornata di protesta lanciata per oggi dall’Assemblea delle scuole.
Oggi scuole impacchettate e tappezzate di messaggi contro i tagli. «Tutti devono sapere», è lo slogan per la giornata di protesta lanciata per oggi dall’Assemblea delle scuole. Al termine delle lezioni gli alunni, i genitori, i docenti resteranno intorno alla loro scuola per mezz’ora o un’ora tappezzandola con due messaggi: uno per dire cosa sta accadendo alla scuola oggi, l’altro per dire cosa diventerà la scuola domani. Per le Longhena, ad esempio, partirà un corteo da Villa Spada alle 16.40 che passerà sotto il portico di via Saragozza fino ai giardini vicini al Cassero, dove ci sarà una merenda conclusiva. «Comunicheremo che è in corso un processo costante di impoverimento della scuola pubblica», dice l’Assemblea, «diffonderemo informazioni, attaccheremo manifesti, volantini e adesivi dovunque, partendo dalla scuola, passando alle fermate degli autobus, alle porte dei condomini, ai muri della città, ai bidoni dell’immondizia». Stando attenti, però, lasciare tracce indesiderate. L’Assemblea, infatti, consiglia di utilizzare una «piccola pallina» di un noto adesivo perché «non danneggia, non scrosta, non incolla e fa presa su qualsiasi superficie, si acquista in cartoleria o al supermercato a circa tre o quattro euro a confezione». Intanto si prepara una «cassa di solidarietà» per sostenere gli insegnanti che il 7 e 8 giugno decideranno di aderire allo sciopero degli scrutini, promosso contro i tagli dal Coordinamento dei precari della scuola e sostenuto finora da Cobas, Rdb e Usi-Ait.