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Corriere/Bologna: Maturità, stretta sulle lodi I 5.500 alla prova del tema

All’ingresso la Cgil distribuirà adesivi anti-tagli

22/06/2010
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Corriere della sera

Al via alle 8,30 il tema d’italiano, prima prova della maturità 2010. Al suono della campanella, stamattina, sono attesi oltre 5.500 studenti tra Bologna e provincia, di cui 378 candidati esterni. All’entrata, oggi e domani, troveranno i precari e i sindacalisti della Flc-Cgil che distribuiscono gli adesivi «no ai tagli, no ai bavagli», «più cultura, meno paura», «più scuola, più futuro», in vista anche dello sciopero di venerdì che vedrà Bologna come piazza principale. «I diritti non vanno in ferie, sensibilizziamo i ragazzi a cui verrà rubato il futuro con i tagli alla scuola e all’università», attacca Rossella Morsia, segretaria regionale Flc-Cgil.

Il Centro di calcolo festeggia con il suo «gioiello»

Notte in bianco prima dell’esame, per centinaia di studenti impegnati fino alle ultime ore nei ripassi e nelle prove simulate organizzate dalle scuole. Sui maturandi di quest’anno piomba però il giro di vite delle lodi, deciso dal ministero. Quest’anno sono infatti tassativi i criteri per ricevere, oltre al 100, la lode. Il maturando deve infatti prendere il massimo punteggio nei crediti (25), negli scritti (45) e nell’orale (30), ottenuti con l’unanimità della commissione (e non a maggioranza), e non avere tra i voti d’ammissione neanche un voto al di sotto di 8. Un paletto, quest’ultimo, che quest’anno vale solo per la quinta, ma il prossimo anno non bisognerà avere voti inferiori all’8 sia in quinta che in quarta e dal 2012 anche in terza. Insomma, un vero e proprio giro di vite, causato forse dall’esplosioni di lodi in alcune zone d’Italia. Ai bravissimi è confermato il premio ministeriale, che quest’anno è di 600 euro netti, anche se a Roma non è stato ancora fatto lo stanziamento ad hoc.

Ieri mattina intanto si sono insediate le 138 commissioni d’esame, tra Bologna e provincia. Sono 10 i presidenti sostituiti e 65 i commissari (il dato, fonito dall’Ufficio scolastico, risale però a metà giornata). Dai ieri pomeriggio sul sito dell’Ufficio scolastico regionale c’è anche l’augurio del direttore generale Marcello Limina ai ragazzi chiamati alla prova, «quello che oggi intravvedete come momento conclusivo— dice tra l’altro —, in realtà è solo l’inizio della sfida: nuovi saperi, nuove professioni, nuovi orizzonti, soprattutto scientifico/tecnologici chiedono ragazzi attenti e preparati».

Flc-Cgil ricorda ai maturandi, ai docenti e ai docenti l’impoverimento della scuola a causa dei tagli, oggi e domani attraverso la distruzione di adesivi e venerdì con lo sciopero generale. «Chiediamo all’Ufficio scolastico di fare una ricognizione sui tagli — dice Mursia —, e di renderla pubblica prima dell’avvio dell’anno scolastico


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