Corriere Adriatico/Ancona: “Personale e docenti Il dramma a scuola”
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Ancona, “Le operazioni per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico sono in forte ritardo, quelle di nomina dei supplenti probabilmente non potranno essere concluse per il 1 settembre, la situazione delle classi e la garanzia del diritto allo studio degli alunni disabili sono sempre più problematiche. Aumentano gli alunni, diminuiscono gli insegnanti, le classi sono sempre più sovraffollate pur in presenza di alunni disabili, immigrati, in grave difficoltà di apprendimento, i parametri previsti dalle norme su salute e sicurezza spesso non rispettati”.
Questa la conclusione dell’incontro tra il direttore dell’Usp di Ancona Annamaria Nardiello e la Flc-Cgil, incontro richiesto alla Cgil di Ancona perché “la situazione della scuola pubblica interessa tutti ed ha ripercussioni sulle politiche generali e sul futuro del nostro paese. A maggior ragione in questo momento di grande crisi i cittadini devono essere informati sulle conseguenze disastrose che si stanno riversando sull’istruzione pubblica”, affermano Manuela Carloni, segretaria della Flc-Cgil di Ancona e Selly Kane, Segretaria della Cdl provinciale. In provincia, a fronte di 516 alunni in più si registrano 17 classi in meno, 143 posti in meno tra i docenti e 133 tra il personale Ata. Un taglio di 276 posti di lavoro che, aggiunti ai 387 dello scorso anno ammontano ad una perdita totale di 663 in due anni.