CALABRIA: FLC CGIL, RITARDI NELLA FILIERA DELLA CONOSCENZA

ASCA) - Catanzaro, 4 giu - La FLC CGIL Calabria ''non puo'
non evidenziare, ancora una volta, i gravi ritardi che la
filiera della conoscenza, in particolare il sistema
dell'Istruzione Pubblica, manifesta in Calabria. Difatti, ad
oltre 60 anni della nascita della Repubblica Italiana, non e'
piu' giustificabile questo gravissimo divario fra il sistema
dell'Istruzione nazionale e quello meridionale e
calabrese''.
''Questi ritardi - a parere della FLC CGIL - devono essere
affrontati con forte determinazione, al fine di evitare che i
giovani calabrese, costretti a studiare in Calabria o per
scelta o per necessita', non abbiano un futuro sia economico
sia sociale. Per cio' e' totalmente condivisibile la
considerazione del Governatore di Bankitalia, secondo il
quale, ''la poverta' di conoscenze e' l'anticamera della
poverta' economica e sociale''.
Pertanto, la FLC CGIL ''rivendica una svolta nelle
politiche del sistema della conoscenza da parte del Governo
centrale, a partire dal rinnovo del Contratto Collettivo di
Lavoro e con la previsioni di interventi e risorse nel
prossimo DPEF e, soprattutto, da parte della Giunta
Regionale, che deve optare per scelte che garantiscono
pienamente il diritto allo studio a tutti i ragazzi calabresi
attraverso una nuova legge e l'attuazione di politiche
concrete per il supporto all'Istruzione Pubblica''.
La FLC CGIL, la CISL scuola e la UIL scuola scioperano il
19 giugno 2007 per il miglioramento dell'offerta formativa,
il contrasto alla riduzione degli organici per l'anno
scolastico 2007-2008, gli interventi per l'edilizia
scolastica, contro la dispersione e l'abbandono scolastico,
per un sistema universitario calabrese capace di migliorare
l'alta formazione e per un sistema di ricerca in grado di
intervenire e migliorare il sistema produttivo calabrese.
red/sam/bra