Bari.Tagli a scuola, 130 docenti in meno

L'anno prossimo ci saranno a Bari e provincia 130 posti docenti in meno. L'allarme è stato lanciato dalla Flc Cgil che ha ricevuto ieri le tabelle sugli organici: in Puglia le unità in meno saranno 353. «Per i precari - spiega il segretario barese Claudio Menga - sarà ancora più difficile ottenere un incarico a tempo indeterminato». Ad aggravare le prospettive di stabilizzazione per il personale docente barese va ricordato anche il dato sui pensionamenti perché a fronte dei 651 dello scorso anno e dei 967 docenti di due anni fa, quest'anno il ci sono solo 308 unità che hanno chiesto di andare in pensione.
«Con questi dati - prosegue Menga - anche le speranze di mobilità da fuori provincia saranno praticamente ridotte a zero e perfino l'attuale concorso bandito dal ministro Profumo rischia di non avere posti sufficienti».
Situazione non diversa per il personale Ata: il ministro ha varato un decreto con il quale si prevede il passaggio nei ruoli Ata dei docenti inidonei. Per la provincia di Bari ci sono 52 posti di assistente amministrativo che si libereranno ma ben 145 insegnanti inidonei.
Il sindacato chiede quindi una modifica della riforma Fornero, per consentire ai giovani un migliore accesso al lavoro e un maggiore investimento sul sistema istruzione.
«Il 10 aprile - conclude Menga - abbiamo organizzato una mobilitazione con un presidio del personale precario davanti ai cancelli del ministero dell'Istruzione. Vogliamo fare sentire la nostra voce: l'immobilismo non serve a nulla e ci aspettano anni bui per il personale docente e per gli Ata. Il governo deve prenderne atto».
S. Del.