La Puglia ultima in Italia per i fondi all´istruzione
La Cgil lancia l´allarme dopo i dati pubblicati dalla fondazione Agnelli
All´anno sono impiegati 5mila 834 euro, contro i 9mila 900 del Trentino. Il contributo degli enti locali è di 358 euro per studente contro i 778 euro nazionali
FRANCESCA SAVINO
A Bari uno studente costa 5mila 834 euro all´anno. A Trento 9mila 900 euro. La spesa pubblica per l´istruzione in Puglia è la più bassa d´Italia, e la maggior parte degli alunni delle elementari trascorre tra i banchi 2mila 145 ore in meno rispetto ai coetanei nati al Nord. La fuga dalle aule invece riguarda il 7,6 per cento degli studenti tra i 14 e i 17 anni: quasi il quadruplo rispetto alla media italiana del 2,1 per cento. Il record negativo regionale abbraccia anche il contributo degli enti locali: 358 euro per ogni alunno, contri i 778 nazionali. "Questi numeri ci spiegano le ragioni del divario tra le scuole del Nord e del Sud" denuncia Claudio Menga, segretario della Flc Cgil di Bari. Ieri sul tavolo del sindacato è finito l´ultimo rapporto sull´istruzione della Fondazione Giovanni Agnelli. "Con preoccupante precisione statistica è dimostrato che uno studente settentrionale parte con un vantaggio di 68 punti OCSE-PISA rispetto a uno meridionale: questo divario si traduce in un ritardo formativo di un anno e mezzo" registra la Flc. "Lo squilibrio non è nella qualità, ma nella quantità" riflette Menga. "Il denaro investito per gli studenti baresi è poco più della metà di quello speso ogni anno per i ragazzi delle scuole del Nord. Lo stesso vale per il tempo trascorso tra i banchi". A Milano il 55 per cento delle elementari ha il tempo pieno, a Bari in meno del 15 delle classi si fanno 40 ore a settimana. "Accade così che, nell´arco della scuola primaria, ai bambini siano negate 2mila 145 ore, pari ad un anno e mezzo di formazione: un periodo identico a quello stimato dalla Fondazione Agnelli". In tre anni a Bari le famiglie hanno quasi raddoppiato le richieste di tempo pieno: a settembre erano attese 146 classi, ma ne sono state autorizzate solo 113