Alto Adige-Insegnanti:via libera al contratto

Insegnanti:via libera al contratto
Il ministro Moratti ha approvato la bozza provinciale

BOLZANO. Il Ministero dell'Istruzione ha dato l'atteso parere positivo al contratto degli insegnanti. BOLZANO. Dal Ministero dell'istruzione è arrivato l'atteso parere positivo al contratto collettivo provinciale per il personale docente delle scuole elementari e secondarie e per il personale ispettivo delle scuole della provincia di Bolzano. Dunque Roma ha dato il viatico che si attendeva alle ipotesi di contratto collettivo provinciale, ipotesi contrattuali che come si ricorderà erano state varate dalla giunta provinciale ancora nel luglio scorso, e ieri ha comunicato ufficialmente il suo via libera alla Provincia che aveva condotto le trattative attraverso l'assessore al personale, Otto Saurer.
Giustificata la soddisfazione di quest'ultimo e dei titolari delle competenze sulla scuola, vale a dire l'assessore provinciale Luisa Gnecchi (scuole italiane), Sabina Kasslatter Mur (scuole tedesche) e Florian Mussner (scuole ladine). "Siamo contenti che il contratto sia stato approvato", spiega Luisa Gnecchi, sottolineando che "l'aspetto più importante è il via libera dato dal Ministero all'introduzione del cosiddetto anno sabbatico, un istituto nuovo per la contrattazione, che può rispondere alle esigenze di conciliazione dei tempi tra lavoro e famiglia, di cui sempre si parla ma che nei contratti non trovano adeguato spazio".
Si tratta, come noto, della fruizione di un anno di riposo in un periodo quinquennale in cui il trattamento economico è fissato all'80%.
Gli assessori ricordano inoltre che nel nuovo contratto assume un significato anche la questione del rispetto della legge 53 del 2000, nota come legge sui congedi parentali, che prevede esplicitamente 11 mesi di congedo non retribuito per tutti i lavoratori, anche quelli dei settori privati.
"Questa nostra iniziativa nel contratto della scuola - ribadisce l'assessore Gnecchi - potrà servire come buon esempio anche per gli altri contratti".
Il nuovo contratto ha un carattere unitario e riguarda il personale docente ed educativo delle scuole elementari e secondarie di primo e secondo grado nonché il personale ispettivo delle scuole della provincia di Bolzano. Prevede tra l'altro aumenti collegati ai tassi di inflazione programmati e copre il periodo dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2002 per la parte economica e quello dal primo settembre 2001 fino al 31 dicembre 2004 per la parte normativa.
Altri due aspetti di rilievo: l'ammissione al rapporto di lavoro a tempo parziale è previsto con un numero di ore di insegnamento non inferiore al 30% e non superiore al 90%, mentre negli ultimi tre anni scolastici prima della pensione il personale docente ed equiparato può chiedere una riduzione dell'orario di insegnamento fino a non meno del 75% del tempo pieno.
Il contratto per il personale ispettivo copre il periodo dal 1° settembre 2000 al 31 agosto 2003 sia per la parte normativa che per quella economica.