Determinazione FIS e contrattazione di scuola

Per sostenere la conoscenza del proprio contratto da parte di tutti i lavoratori, in questo spazio sono pubblicate le domande più frequenti sull' Ipotesi di accordo CCNL scuola 2006-2009 firmata il 7 ottobre 2007. In particolare, affrontiamo i temi riguardanti il Fondo dell'Istituzione Scolastica.
Le risposte sono curate dai nostri esperti del Dipartimento contrattazione.
Altri temi nella sezione FAQ dello speciale "Contratto scuola 2006/2009".

Ultimo aggiornamento 16 ottobre 2007.

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Indice

1. Come programmare il FIS in base agli aumenti dei compensi accessori?

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1. Come programmare il FIS in base agli aumenti dei compensi accessori?

D. Sono DSGA in una scuola secondaria di 2° e mi devo arrabattare a fornire le cifre del budget FIS per il 2007/08 a DS e RSU. Leggo (con preoccupazione!) che gli aumenti dei compensi accessori (per gli ATA e per i docenti - questi ultimi differenziati in due importi diversi 35,00 e 50,00) scatteranno da 1.1.2008.

Al di là della quasi impossibilità di programmare le attività aggiuntive della scuola (che presentano continuità nell'arco di un anno scolastico) su due rigidi tronconi di 4/12 e 8/12 retribuiti diversamente, resta il problema della copertura economica di tali aumenti. Sino ad oggi la determinazione del budget FIS usciva dai vari moltiplicatori della circolare MPI n. 1609 del 2003. Ora, se ho ben capito (art. 84), a ciò bisogna sommare l'importo di 3,36 x 13 mensilità x ogni dipendente in servizio al 31.12.2005. Ciò porterebbe a maggiori fondi (ipotesi organico di 100 unità) di € 3.068,00 assolutamente insufficienti a coprire il "salto" dei nuovi compensi orari (soprattutto per gli IDEI che praticamente raddoppiano). Il successivo art. 85 parla di una futura rimodulazione del calcolo di assegnazione del FIS alle scuole, ma quando e in che termini? Noi dobbiamo fare la contrattazione ADESSO e procrastinarla significa, da una parte, bloccare tutta l'attività del POF, dall'altra, non avere alcun dato da programmare in spesa per il Bilancio 2008 che il MPI vuole entro il 15.12. 2007 (!). Non sarebbe più ragionevole prevedere che i nuovi compensi accessori decorrano sì da 1.1.2008 ma che vengano applicati sul FIS 2008/09 che, nel frattempo, verrà calcolato secondo la sequenza prevista dall'art. 85? Diversamente non sapremmo proprio come programmare il FIS per il 2007/08.

R. Per non complicarci la vita più di quanto non lo sia già, esaminiamo alcuni punti fermi.

1 - Una volta sottoscritto definitivamente il contratto entreranno in vigore dal 1° gennaio 2008 le nuove tariffe per le ore aggiuntive funzionali dei docenti, delle ore aggiuntive degli Ata e delle indennità (tabella 5 terzo parametro, tabelle 6, 7, 8 e 9);

2 - le ore aggiuntive d'insegnamento e le ore eccedenti (quindi art. 30 e primi due parametri della tab. 5) saranno oggetto di una specifica sequenza (art. 90 c. 6). Si dovrà attenderne l'esito per conoscere gli effetti e, soprattutto, le decorrenze. Quindi la data del 1 gennaio 2008 non è ancora confermata;

3 - all'art. 85 c. 3 è prevista una sequenza anche sul fondo (cioè sui valori economici da abbinare ai nuovi moltiplicatori), sui parametri in base ai quali il MPI invierà le risorse alle scuole. Si suppone a decorrere dal 1 gennaio 2008, ma la data dovrà essere stabilita nella sequenza stessa.

Quanto previsto all'art. 84, poi, non interessa le scuole, perché le cifre (ed altre ulteriori possibili) vanno ad incrementare l'ammontare complessivo del fondo da cui poi saranno calcolati i 3 parametri finanziari con le percentuali previste al c. 1 dell'art. 85.

Quindi, a nostro parere, la contrattazione va fatta ora sulla base del FIS calcolato con i parametri attuali (quelli del foglio di calcolo del MPI e del capitolone), poi, alla luce dei nuovi importi e, soprattutto, delle decorrenze stabilite dalla sequenza, si potrà fare il punto sull'effettiva consistenza del FIS per la quota degli 8/12 del 2008 che potrebbe avere effetti sul piano delle attività (noi prevediamo che nessuna scuola avrà meno risorse di oggi), e fare, se necessario, una variazione al programma annuale. Anche l'eventuale rideterminazione quantitativa delle attività programmate andrà verificata, dal momento che si dovrà tenere conto dei nuovi importi per le attività aggiuntive d'insegnamento.