Rilanciare il reclutamento è centrale per uscire dalla crisi
Un documento della FLC Cgil sull'urgenza di rilanciare il sistema della ricerca pubblica, a rischio di collasso grazie alle politiche del Governo.
Il Governo interviene pesantemente sul sistema di reclutamento nelle università, prospettando misure che avranno l’effetto d’incrementare la precarizzazione dei giovani ricercatori.
Il tutto cade in un quadro oltremodo fosco, con risorse ridotte all’inverosimile per l’intero mondo della ricerca e con meccanismi tali da arrecare ingenti danni allo sviluppo del sistema pubblico di ricerca, le cui prospettive di crescita sono minate alle fondamenta dalle pesanti restrizioni alla capacità di reclutamento negli enti di ricerca e nelle università.
Di fronte al rischio di espellere dal sistema un’intera generazione di ricercatori, con gravi danni sulla qualità della ricerca pubblica e sulle prospettive del Paese di fuoriuscire dalla crisi, è urgente riprendere una fase di discussione e iniziativa che riporti al centro del dibattito la ricerca degli strumenti per consentire a un settore strategico di crescere.
In tale ottica la FLC Cgil ha predisposto un primo documento sul reclutamento nella ricerca disponibile di seguito.
Roma, 6 novembre 2009
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