FLC Lombardia: anche nell’incontro con i Dirigenti Scolastici il Ministro Fioroni perde un’altra occasione
Il Ministro ha incontrato i segretari regionali delle OO.SS. della scuola lombarde e, successivamente, i dirigenti scolastici di Milano.
Le dichiarazioni e il comportamento tenuti lunedì 19 marzo a Milano dal Ministro Fioroni sono intollerabili. Anziché ascoltare i problemi della scuola reale e dei suoi Dirigenti, il Ministro ha preferito una assemblea “pilotata” nella quale l’amministrazione aveva già deciso chi dovesse parlare.
Anziché rispondere alle domande dettate dalle urgenze e dalle emergenze della scuola, il Ministro ha preferito pronunciare per oltre un’ora un discorso “preconfezionato”, buono per tutte le occasioni, sui soliti temi generali molto cari ai mass media.
Anziché avanzare proposte concrete per ripianare i deficit delle scuole, provocati da leggi e contratti che i dirigenti devono rispettare, il Ministro ha parlato di cifre fantasmagoriche per i bilanci da “gestire senza vincoli”. Amara presa in giro per chi sa che nelle casse delle scuole non c’è ormai più un euro da spendere, per chi sa che i soldi, quando arriveranno, basteranno appena a pagare i supplenti per 2–3 mesi senza poter far altro, per chi sa che lo scorso anno si sono accumulati “buchi” nei bilanci che non si sa come ripianare.
Insomma: un incontro con i Dirigenti scolastici, che poteva essere occasione per un confronto serrato tra persone di scuola sui problemi reali delle scuole si è trasformato in una occasione di “parata” alle quali eravamo abituati in ben altri tempi.
Ancor più grave quanto affermato dal Ministro nel corso dell’incontro con le OO.SS. Fioroni ha parlato, riferendosi al deficit che si è creato nel 2006 per pagare i supplenti (e per far fronte ad altre spese “obbligatorie”), di “responsabilità” dei Dirigenti scolastici che avrebbero effettuato spese senza copertura.
Forse il Ministro non sa, o non vuole sapere, che le supplenze non sono un optional al quale i Dirigenti possano ricorrere o meno, ma servono a garantire il diritto all’istruzione e vengono conferite sulla base di leggi e contratti che devono essere rispettati. Che le spese per gli esami di stato, per il pagamento della tassa di rimozione dei rifiuti, per i buoni pasto sono spese “obbligatorie” sulle quali il dirigente scolastico non può intervenire.
Quanto affermato dal Ministro Fioroni è grave ed infamante per i Dirigenti scolastici.
I Dirigenti scolastici, il personale della scuola, i genitori, gli studenti, il nostro Paese meritano, evidentemente, un altro Ministro. Un Ministro che conosca la scuola e i suoi problemi, e che abbia il coraggio di affrontarli.
Milano, 19 marzo 2007
Struttura di comparto Dirigenti Scolastici
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