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Anno IV n. 48 del 29 luglio 2008
   
 

Speciale Sequenza ATA

Un accordo importante con tante novità.
Si aprono interessanti prospettive
 

Il 25 luglio scorso è stata sottoscritta in via definitiva la sequenza relativa al personale Ata. La FLC ha preparato una serie di schede per rendere più chiare le opportunità offerte dalla sequenza stessa.

Le novità più significative sono:

  • l’estensione dell’art. 7 e l’aumento dei compensi annui;
  • l’istituzione di una seconda posizione economica per amministrativi e tecnici;
  • l’indennità onnicomprensiva del Dsga e le regole per l’accesso al fondo;
  • la nuova tabella dei titoli di studio per accedere ai profili Ata.

È importante sapere che dopo la sequenza il salario stabile di tutti gli Ata cresce, complessivamente, di oltre 100 milioni di euro, compresa l’indennità variabile del Dsga che cresce il 20%.

Tutte le diverse figure professionali migliorano la propria posizione, si avviano i corsi concorsi, bloccati da anni, per i passaggi di profilo. E poi si semplifica l’attuazione del contratto di istituto, in particolare nella sostituzione del Dsga.

Sull’accesso al fondo del Dsga, sulle sue prestazioni aggiuntive rimandiamo alla scheda pubblicata sul nostro sito l’11 luglio scorso.

La sequenza utilizza le risorse indicate dall’art. 62 del Ccnl/07, e cioè:

a) 34 milioni di euro (derivanti dalle economie di sistema);

b) 28,5 milioni di euro corrispondenti allo 0,39% della massa salariale del personale Ata;

c) 42, 2 milioni di euro quale quota parte (circa 44%) delle risorse attualmente destinate a finanziare gli incarichi specifici del personale ATA il cui stanziamento complessivo è di 95,6 ml.ni di euro.

La sequenza ha confermato la vigenza dell’art. 83, comma 4 del CCNL 27.07.2003 sulla destinazione obbligatoria delle economie del fondo di istituto. In pratica le economie del fondo hanno una destinazione d’uso vincolata alla retribuzione accessoria del personale della scuola.

L’estensione dell’art. 7 e le nuove posizioni economiche

Dal 1° settembre 2008  aumenta il personale beneficiario dell’ex art. 7:

  • + 48.000 posizioni nell’area A che si sommano alle attuali 24.088, così da raggiungere un totale di circa 72.000.
  • + 13.000 posizioni nell’area B che si sommano alle attuali 15.901, cosi da raggiungere un totale di 28.901.

I nuovi compensi annuali sono:

  • 600 euro per i profili di area A;
  • 1.200 per i profili di area B.

L’attribuzione delle nuove posizioni economiche avverrà secondo il mix di titoli già previsto dall’accordo del maggio 2006 e il superamento del corso di formazione.

Tutto il personale interessato ha diritto di presentare domanda - si riapre la procedura - includendosi nella graduatoria provinciale del proprio profilo.

Le novità per l’area B

Dal 1° settembre 2008 si istituisce una seconda posizione economica dell’area B che interessa i profili professionali di assistente amministrativo e assistente tecnico. I circa 12.000 beneficiari riceveranno un compenso annuo di 1.800 euro. Tra i nuovi compiti del profilo: l’obbligo di sostituzione del DSGA e la partecipazione/collaborazione alla gestione dell’ufficio tecnico.

Il DSGA

Dal 1° settembre 2008 c’è una nuova indennità di direzione, il cui importo è riferito a due parametri legati alla complessità della singola istituzione:

  1. la tipologia: agrari, convitti, istituti verticalizzati, istituti di secondo grado con laboratori/reparti di lavorazione, licei e altri tipi di scuole;
  2. il numero totale degli addetti (docenti/ata).

L’indennità assorbe il compenso (100 ore) per le prestazioni aggiuntive a carico del FIS. Il Dsga può accedere a compensi per attività e prestazioni aggiuntive connessi a progetti finanziati dalla UE, da Enti o Istituzioni pubblici e privati e a incarichi pagati con i fondi ordinari della scuola (es. formazione/Ecdl/legge 440/97). Le prestazioni aggiuntive oltre le 36 ore settimanali sono recuperabili con riposi compensativi, oppure pagabili ma non con i fondi di provenienza contrattuale.

FLC Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola e Snals si sono battuti durante la trattativa per incrementare ulteriormente la quota fissa dell’indennità, i valori unitari della parte variabile legati alla tipologia di scuola. La compattezza del fronte sindacale ha permesso di ottenere l’impegno (vedi dichiarazione a verbale congiunta) dell’Aran a rivedere la materia con il rinnovo contrattuale 2008/9.

I nuovi titoli di accesso ai profili Ata

Viene precisata la denominazione dei nuovi titoli di studio e ridefiniti i titoli per i collaboratori scolastici. Restano validi i  titoli precedenti per chi è già in graduatoria o ha prestato 30 gg. di servizio alla data di entrata in vigore della sequenza.

Questa puntualizzazione ha sgombrato il campo dalle incertezze interpretative e dai dubbi sulle nuove regole per accedere ai profili Ata. Ma soprattutto consente l’assunzione dei collaboratori scolastici con il sistema delle graduatorie d’istituto finora riservato al personale docente e al personale amministrativo/tecnico.

Adesso bisognerà contrattare con il MPI, che abbiamo già sollecitato, le regole per applicare e rendere operative tutte le novità della sequenza.

Restano alcune questioni aperte che la FLC presenterà in sede di rinnovo di rinnovo del Ccnl.

 

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