Conoscenzanews ed. Ricerca
  Direttore responsabile Ermanno Detti
Periodico telematico a cura della FLC Cgil
Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma
Tel. 06.585480 - fax 06.58548434
per contatti conoscenzanews@flcgil.it
 
Anno III n. 65 del 3 dicembre 2007
   
 

Speciale

Elezioni per il rinnovo delle RSU

19/22 novembre 2007

GRAZIE!

Il voto per il rinnovo delle RSU nel comparto ricerca rappresenta un grande risultato per la nostra organizzazione.
Una campagna elettorale dura, e in molti casi durissima, che si chiude con un incremento di consensi per la FLC sia relativamente ai dati 2004 che a quelli 2001.
Vogliamo ringraziare davvero di cuore tutti coloro hanno reso possibile questo straordinario risultato.
Sull’onda dell’impegno di migliaia di nostre iscritte ed iscritti, di non iscritti, di dirigenti sindacali, il nostro sindacato cresce nei consensi, aumenta rispetto a tutte le precedenti elezioni, diventa la prima organizzazione in diverse realtà.
Grazie, terremo fede alla fiducia che ci è stata accordata.

Commento al voto

Un grande risultato
Il commento sulle elezioni RSU nel comparto degli enti pubblici di ricerca non può non iniziare con una valutazione d’insieme: è stato un risultato eccellente; la FLC avanza in modo consistente.
La FLC, infatti, non solo si conferma di gran lunga come il primo sindacato del comparto, con un risultato che la porta al 33,93%, ma consolida ed incrementa il proprio successo con un aumento del consenso pari al 5,36%.

Vai ai risultati pubblicati su www.flcgil.it.

Ciò che conta
In questi giorni c’è stato chi (RDB) ha cercato di arrampicarsi sugli specchi ponendo in discussione la correttezza del riferimento alle elezioni del 2004 per fare i raffronti.
Si capisce bene questo tentativo disperato perché in questo modo si cerca di mascherare quella che è una sonora sconfitta di RDB, con tonfi anche molto consistenti, ma la realtà è un’altra.
Il riferimento al 2004, per quanto riguarda i risultati elettorali, è corretto perché basti sapere che l’ARAN calcolerà la rappresentatività di ogni sindacato, oltre che sul numero degli iscritti, sulla base dei dati di queste elezioni rispetto ai dati del 2004.
La forza sindacale della FLC è quindi molto maggiore.

Spigolando fra i risultati
La FLC è il primo sindacato:

  • in 4 dei 5 Enti maggiori: CNR (dove aumenta del 9,34%), ENEA, INFN e CRA;
  • in 2 dei 3 Enti con RSU multiple: INAF (dove raggiunge il 52,32%) e INGV (dove aumenta del 9,4%).

La FLC, inoltre, risulta il primo sindacato in altri 13 Enti: APAT, Area Science Park, ENSE (dove si sfiora il 50%), ICRAM (a pari merito con CISL), INRIM (dove si supera il 50%), INDIRE (a pari merito con CISL e UIL), INFS, INRAN, INSEAN (dove si aumenta del 9,14%), ISS, Mariteleradar (con il 56,67%), Stazione zoologica Dohrn (dove ci si avvicina al 50%) e negli ex IRRE (con il 65,90%).

Partecipazione al voto
In questa tornata elettorale tornavano a votare ricercatori e tecnologi e per la prima volta finalmente  hanno votato ed hanno potuto essere eletti i tempi determinati inseriti nel percorso di stabilizzazione.
La platea dei votanti era molto più ampia del 2004 e la percentuale di quanti si sono recati ai seggi è stata alta. 

La FLC
L’analisi dei flussi elettorali richiederà tempi un po’ più lunghi di queste prime considerazioni.
Però una prima considerazione è possibile.
La FLC è un sindacato pienamente confederale che si assume la responsabilità di rappresentare gli interessi dei singoli lavoratori e di valorizzare le loro specifiche professionalità, ma che, insieme, vuole esprimersi sulle politiche e le missioni degli Enti e sul ruolo fondamentale della ricerca pubblica per lo sviluppo del Paese: questo è il profilo che è stato premiato.
La FLC ottiene un forte consenso da tutte le aree elettorali, ottiene risultati molto consistenti dal voto dei tempi determinati a riscontro di un lavoro intenso messo in campo in questi anni.
Chi ci ha votato, precari, ricercatori, tecnologi, tecnici ed amministrativi, si sono sentiti rappresentati dai candidati che erano stati proposti, si sono fidati di loro e della FLC, si sono fidati della CGIL.
Ora, insieme con quanti sono stati eletti, ma anche con coloro che si erano candidati, vogliamo andare avanti. C’è tanto da fare e con urgenza.

Il sindacalismo confederale
I sindacati confederali si confermano come la forza determinante nel comparto della ricerca pubblica con il 78,84% dei consensi.

Le altre sigle
Insignificante la presenza di Snals e UGL.
Falera conferma una posizione molto limitata. Anpri, che nel raffronto con il 2004 risulta presente solo nel voto ENEA (voto nel 2005) nel quale, come noto votarono i ricercatori, ottiene una posizionamento interessante anche se non particolarmente consistente.
Chi perde, nei fatti, è RDB. Il piccolo decremento percentuale, a fronte di un numero molto maggiore che nel 2004 di liste presentate, testimonia solo parzialmente delle notevoli difficoltà incontrate da una organizzazione diversa da luogo di lavoro a luogo di lavoro: tappetino delle presidenze in alcune realtà, antagonista irriducibile in altre. Soprattutto, RDB non vede premiato dal consenso il suo continuo attacco al sindacalismo confederale, alla FLC in particolare. Risalta il forte calo di RDB all’Istat.

I nostri primi impegni 

  • faremo partire i pacchetti formativi per le nostre RSU elette perché nessuno sia lasciato solo di fronte ai nuovi compiti;
  • lavoreremo perché il prossimo contratto rafforzi ruolo, funzioni, poteri delle RSU;
  • lavoreremo affinché, con le altre organizzazioni confederali, si individuino rapidamente modalità di presenza delle RSU nelle delegazioni trattanti a livello di integrativo nazionale.

Torna su

Edizione Ricerca  

 

RIPRODUZIONE RISERVATA

Per ricevere le newsletter è possibile iscriversi dal sito www.flcgil.it.
Per consultare i numeri pubblicati delle diverse edizioni, clicca questo link.

 

Logo FLC Cgil