Conoscenza news ed. Speciale
 

Edizione Speciale

Direttore responsabile Ermanno Detti

Periodico telematico a cura della Federazione Lavoratori della Conoscenza Cgil
Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma - Tel. 06.585480, fax 06.58548434
e-mail conoscenzanews@flcgil.it sito internet www.flcgil.it Feed RSS flcgil.it

 

Anno V n. 51 del 9 dicembre 2009

   
sciopero 11 dicembre 2009

11 dicembre 2009: è tempo di una scelta responsabile

Cari colleghi,

il prossimo 11 dicembre vedrà lo sciopero, indetto dalla FLC Cgil, di tutti i lavoratori dei settori pubblici e privati della conoscenza: Scuola, Università, Ricerca, Formazione professionale e Accademie e Conservatori, insieme con tutti gli altri lavoratori del Pubblico Impiego.

Uno sciopero generale non è mai una decisione da prendere a cuor leggero, e si fa ricorso a tale misura solo in casi davvero gravi. Malauguratamente, la condizione dei settori della conoscenza, e del personale che vi opera, è in una situazione mai vista prima. I tagli di risorse e di personale previsti nei prossimi tre anni sono destinati a cambiare la natura e la geografia del nostro sistema di istruzione e di ricerca, a privare tanti ragazzi del diritto a studiare e a progredire, a privare decine di migliaia di lavoratori del posto di lavoro e dello stipendio. Ma al tempo stesso gli interventi del Governo renderanno l'intero Paese più debole e più povero, e insieme più ingiusto: un Paese che sceglie di colpire la conoscenza è un Paese che rinuncia al suo futuro.

Nelle scelte del Governo non c'è il merito, non c'è la qualità, non c'è la trasparenza che vengono sbandierate per coprire le piaghe dei tagli: c'è solo un danno a tutta la collettività, che diventerà irreparabile se non si inverte la rotta.
E, insieme, c'è una volontà perversa e autoritaria di colpire tutti i dipendenti pubblici, additati al pubblico disprezzo, mortificati e derisi, privati di dignità e di ruolo; tutti, senza distinzione: impiegati e vigili del fuoco, medici e insegnanti, infermieri e ricercatori. Un mondo di persone che spesso assicurano a tutti noi la possibilità di imparare, di curarci, di avere una pensione, che ci aiuta nelle difficoltà ed emergenze; è mai possibile che tutti costoro siano diventati il nemico pubblico da colpire? Si colpisca davvero chi lo merita, ma si assicuri a tutti gli altri il diritto ad un lavoro riconosciuto socialmente, ad una retribuzione dignitosa.

Sono davvero tempi oscuri, nei quali la ragione cede il passo all'arbitrio, e le nostre comuni premesse di convivenza civile garantite dalla Costituzione rischiano di essere stravolte.

La FLC Cgil non accetta le scelte di regresso civile che le misure del Governo portano con sé, e non accetta di rassegnarsi ad un destino collettivo e individuale sempre più povero e privo di prospettive.

Per questo ti chiediamo, di partecipare allo sciopero dell'11 dicembre e alla manifestazione a Roma: perché la tua voce diventi la voce dei tanti cittadini e lavoratori che pretendono, per sé e per i propri figli, un futuro in cui credere.

FLC Cgil nazionale

Hanno già dato la loro adesione

(Il testo della lettera in formato pdf)

Torna su

Appuntamenti

 

Manifestazione nazionale a Roma
ore 9.30 da piazza della Repubblica a piazza del Popolo

Web cronaca e diretta video su www.flcgil.it

Torna su

 

 

RIPRODUZIONE RISERVATA

Per consultare i numeri pubblicati clicca questo link.
Per iscrivere un'altra persona vai al sito.