Conoscenza News ::::: la newsletter della FLC CGIL
Direttore responsabile Ermanno Detti
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Anno I n. 13 del 28 ottobre 2005
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La protesta della scuola e dell'università

Ne hanno parlato giornali e telegiornali, non sono mancate polemiche e provocazioni, ma è un fatto che scuola e università hanno invaso pacificamente il centro di Roma per protestare contro le leggi Moratti, che degradano le istituzioni pubbliche rendendole più deboli rispetto alla domanda diffusa e qualificata di conoscenza della nostra società. Non solo, introducono norme rivolte al personale docente che di fatto lo rendono più precario e più debole.

Durante il sit in davanti a Montecitorio alcuni deputati di Alleanza Nazionale, sfoderando uno stile che certo si addice a chi lo ha fatto, assai meno a un rappresentante del popolo e a un senso di responsabilità indispensabile in un parlamentare, hanno pensato di sfidare i giovani contando in qualche risposta scomposta che provocasse l'intervento della polizia. Una trovata meschina che tuttavia non ha offuscato il senso alto e diffuso della protesta.

Il comunicato della FLC Cgil.

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Manovre e manovrine per tagliare fondi alla scuola

Le rassicuranti dichiarazioni del ministro Moratti che la scuola non sarebbe stata toccata dalla manovra economica sono, ancora una volta, smentite dai fatti: il Decreto legge del 18 ottobre, varato dal Consiglio dei Ministri, come manovrina bis sui conti del 2005.

Con questo provvedimento si tagliano risorse già assegnate agli Uffici centrali e periferici in regime di competenza, di cassa e per gli investimenti in conto capitale, tra  l'altro la riduzione riguarda i trasferimenti alle scuole di fondi che garantiscono gli interventi integrativi per gli alunni disabili, le spese per il funzionamento amministrativo, didattico e per l'acquisto delle attrezzature, le spese per l'igiene e la sicurezza, le spese per la formazione del personale docente e ATA. Una vera falcidia che mette in discussione anche quanto già acquisito dalla contrattazione regionale su voci già finanziate.

E non basta. Per il terzo anno consecutivo, almeno per il momento, non è prevista la copertura finanziaria per interventi di edilizia scolastica, né per quest'anno né per il prossimo triennio. Inoltre non v'è traccia delle risorse destinate all'applicazione del 626/94 nelle scuole. 

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Contratto scuola. Tutto fermo al Tesoro

C'è il rischio che il secondo biennio economico del contratto scuola slitti al 2006. Come spiega un comunicato della CGIL non sono stati compiuti gli atti necessari per mettere in pagamento i nuovi stipendi e gli arretrati. Il tutto avviene in grande silenzio, anzi smentendo chi denuncia questo pericolo, ed è forte la sensazione che si stia tentando di rinviare per mascherare l'assenza di copertura anche dei prossimi nuovi contratti, la cui decorrenza sarebbe il 1° gennaio 2006.

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Secondo ciclo. Tre zeppe sulla sperimentazione

Fermo restando che l'avvio del secondo ciclo è rinviato almeno al 2007, la dinamica delle informazioni ha fatto si che si creasse un po' di confusione sulla sperimentazione dei nuovi licei. La Moratti prima ha detto che si poteva fare nel 2006, poi è emerso che questa data in realtà non c'era e che il Ministero l'avrebbe autorizzata solo dopo aver realizzato alcune premesse, infine è stata buttata lì comunque l'autonomia delle scuole, come a dire assumetevi voi la responsabilità.

Orbene, le premesse che vanno sciolte riguardano:

-        la confluenza di oltre 40 vecchi indirizzi nei 17 nuovi;

-        i titoli (e gli sbocchi professionali di conseguenza);

-        il 20% di orario a disposizione di regioni e scuole.

Tre argomenti di non facile soluzione: il primo impone di rivedere la rete scolastica, il secondo dipende dai lenti lavori di revisione del DPR 328/01 in cui sono coinvolti gli ordini professionali, per il terzo i "soliti ignoti" che hanno elaborato orari, OSA e indicazioni si sono dimenticati di lasciare lo spazio.

Dopo di che il Ministero può anche scrivere nel decreto che ogni regione deve programmare la sua rete di offerta entro il 31 dicembre, ma la data è velleitaria ed è talmente a ridosso delle iscrizioni da impedire a qualsiasi scuola di sapere per tempo che cosa diventerà, come e perché. Quindi chi può assumersi la responsabilità di avviare una sperimentazione il 6 gennaio mentre già stanno arrivando le iscrizioni? Tutt'al più il 31 dicembre ogni scuola saprà di che morte dovrà  morire nel 2007!

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Precari. Dopo il decreto sulla formazione docenti

Dopo l'approvazione del decreto sulla prima formazione dei docenti il percorso per arrivare all'insegnamento è diventato più lungo e tortuoso. Ma secondo la Moratti questi saranno gli insegnanti più giovani della storia d'Italia. Naturalmente non è così.

Un giudizio più articolato sul decreto era nella scorsa newsletter e comunque è leggibile sul sito. Qui ci limitiamo a proporvi la tabella di un percorso ottimale con le età presunte nelle varie fasi (salvo fermate e rallentamenti del percorso):

22 anni

1) Laurea: 3 anni

24 anni

2A) Prova di ammissione al corso di laurea magistrale

2B) Laurea magistrale: 2 anni

2C) Superamento dell'esame di stato abilitante

25 anni

 

3A) Contratto di inserimento formativo al lavoro: 1 anno

3B) Superamento dell'anno di applicazione

Da 26 a 29 anni

4) Concorso ordinario: da 1 a 4 anni (i posti a concorso sono stabiliti di volta in volta con provvedimento autorizzativo)

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Novità editoriali. Il n. 19 di VS La Rivista

Le tabelle degli incrementi economici del secondo biennio economico, i tagli della finanziaria, la professionalità docente, letteratura ed emigrazione sono alcuni dei temi trattati sul numero 19 de La Rivista, il quindicinale della FLC Cgil.

Sul sito www.valorescuola.it è possibile leggere alcuni articoli di tutti i numeri usciti e conoscere le modalità di abbonamento.

La Rivista, inoltre, è stato il primo periodico (e forse l'unico) che ha celebrato il bicentenario mazziniano con un bel monografico che si trova sul sito.

Prosegue, infine, l'iniziativa "Artisti per la scuola" che ospita su ogni copertina l'opera di un artista contemporaneo.

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Informazioni su www.flcgil.it

Tra le tantissime cose che si trovano su questo sito, che ormai si configura sempre più come un vero e proprio portale della conoscenza, c'è una ricca e aggiornata rubrica quotidiana: la rassegna stampa che vi invitiamo a consultare fin dal mattino.

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Brevissime
  • Diritto all'integrazione per i disabili. Una nuova sentenza impone l'insegnante di sostegno.

  • Ata ex enti locali. Una sentenza riconosce le anzianità pregresse

  • Contratto Dirigenti scolastici: conclusa l'analisi della parte normativa.

  • Concorso ordinario Dirigenti scolastici. Le proposte della FLC Cgil.

  • Formazione Professionale. Un settore tanto importante quanto trascurato. Se n'è discusso a un seminario nazionale della FLC Cgil.

  • Congedi parentali. Circolare Inps sul diritto dei fratelli della persona handicappata.

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