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Anno II n. 26 del 21 aprile 2006
   
Editoriale
   
Notizie
   
Servizi e Rubriche

Dopo le elezioni politiche

Una straordinaria partecipazione al voto segna finalmente una svolta nella situazione politica del paese. La nuova maggioranza può e deve assumersi la responsabilità di governare per l’intera durata della legislatura, realizzando il programma per il quale ha chiesto il consenso alle elettrici e agli elettori.

Una radicale svolta e una riprogettazione del paese erano state chieste dalla Cgil nel proprio XV Congresso e quel programma poggia su una ispirazione di fondo coerente con la strategia della Cgil e coglie la domanda di cambiamento emersa dalle mobilitazioni e dalle lotte di questi anni.

L’auspicio è che la maggioranza di centro-sinistra manifesti una rinnovata attenzione nei confronti delle forze sociali, delle rappresentanze della società civile e delle autonomie locali, segni una positiva discontinuità con la cultura di governo del centro-destra, e che possa aprire una stagione nuova nella vita del paese.

La Cgil e la FLC hanno già presentato ai rispettivi congressi le priorità di un programma a breve, medio e lungo termine: l’abrogazione delle leggi Moratti, la lotta alla precarietà e quindi la cancellazione della legge 30, che coinvolge tantissimi giovani tendendoli in una condizione di insicurezza per il presente e per il futuro, e poi l’elevamento dell’obbligo scolastico, l’aumento di risorse per la scuole, l’apertura di una grande discussione nazionale sul futuro del nostro sistema scolastico e formativo.

Occorre riportare al centro dell’agenda politica i temi del lavoro, della formazione, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, della difesa e dell’incremento del reddito dei lavoratori e dei pensionati; di una equa distribuzione della ricchezza; del sostegno alla competitività delle imprese e, in generale, di politiche in grado di rimettere il moto il paese e di avviare una nuova fase di sviluppo, a partire dal mezzogiorno, in un quadro di attenzione ai conti pubblici e di lotta all’evasione fiscale.

La Cgil, insieme con Cisl e Uil, si confronterà con il nuovo governo in piena autonomia.

La Cgil conferma l’impegno affinché il referendum sulla riforma costituzionale cancelli a larghissima maggioranza il testo approvato nella passata legislatura. Per questo chiama le proprie strutture e i propri militanti a un impegno straordinario a sostegno del Comitato unitario “Per la difesa della Costituzione”, presieduto dal Presidente Scalfaro.

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Le priorità della scuola e la coerenza della FLC

Cancellare la legge Moratti e attivare, allo stesso tempo, misure efficaci a favore del diritto allo studio, vero fattore di uguaglianza e strumento fondamentale per uno sviluppo sostenibile.

E’ quanto ribadisce un documento della Segreteria nazionale della FLC Cgil approvato all’indomani del risultato elettorale. Non ci sono governi amici e la strategia di questo sindacato non cambia, è il programma approvato dal primo congresso nazionale. In coerenza con quel programma la FLC Cgil chiede al nuovo governo un segnale di discontinuità con il passato.

Tra i primi atti è urgente che si sospenda il decreto sulla scuola superiore per evitare che a settembre le scuole adottino il pessimo modello morattiano e ripristinare le buone pratiche nella scuola dell’infanzia e all’elementare. Urge anche innalzare l’obbligo scolastico a 16 anni e poi a 18 nell’arco della legislatura. La fine del precariato nelle scuole e l’aumento delle risorse finanziarie rappresentano altrettante urgenze.

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Colpo di coda dell’ex ministro Moratti alla faccia della legalità

Come avevamo annunciato nella scorsa newsletter, alla faccia della "Giornata nazionale della Legalità", il Ministro Moratti il giorno 10 aprile, proprio quello delle elezioni, ha dato un esempio di triplice spregio della legalità. In quella data infatti l’ex-ministro ha nominato direttore scolastico generale del Veneto il signor Aldo Fumagalli, già sindaco leghista di Varese, ma costretto a dare le dimissioni in seguito a un procedimento giudiziario che lo vede inquisito per concussione.

Primo. C’è da chiedersi come un ministro in procinto di andarsene possa ritenersi in diritto di nominare un suo proconsole che durerà in carica cinque anni. Certo la forma può essere salva, ma la sostanza?
Secondo. Per fare ciò ha spostato il precedente direttore, costringendo la scuola veneta al quarto cambio di direzione in cinque anni. Certo anche questo la forma lo permette, ma la sostanza?
Terzo. Ha nominato un inquisito. Anche in questo caso la forma consente di non condannare un cittadino fino a processo avvenuto, ma la sostanza? E tanto più nell’”anno della legalità”!

Il commento unitario dei sindacati.

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Mai più precari

La FLC Cgil intende dare centralità alla lotta contro la precarietà e a questo tema dedica il Convegno/Manifestazione del 9 e 10 maggio a Napoli.

La precarizzazione della conoscenza non è accettabile per chi mette al centro della sua azione politica i diritti delle persone e la qualità dei sistemi che garantisce il benessere della nazione e la qualità della vita dei cittadini.

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Adozione libri di testo

Si avvicina il momento dell’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2006/2007. La circolare si presenta molto affine a quella dello scorso anno ed è pesantemente scorretta. Essa infatti contempla la sola adozione di testi conformi alle “Indicazioni Nazionali”. Si tratta di una forzatura, la cui scorrettezza rilevammo già lo scorso anno, ancor più oggi alla luce degli auspicabili cambiamenti che potranno essere apportati dal nuovo contesto politico.

In ogni caso la FLC Cgil ha pensato bene di impugnare la circolare. Va da se che le nuove condizioni di contesto determinatesi il 9 aprile avvalorano ancor di più le ragioni di quanti finora hanno difeso l’autonomia delle scuole e le prerogative dei collegi docenti in merito alla scelta dei libri di testo e alla non prescrittività delle indicazioni nazionali.

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Con la FISM è scontro sull’indennità di vacanza contrattuale

Con un atto unilaterale la Fism ha annunciato che l’indennità di vacanza contrattuale dovuta ai lavoratori a partire da aprile 2006 verrà erogata solo tenendo conto dell’inflazione programmata prevista dal Governo per il 2006 (1,7%) e non nel biennio contrattuale (1,7% nel 2006 e 1,2% nel 2007) come invece previsto dal CCNL.

Indipendentemente dalle somme che non sono certo consistenti - l’IVC , da erogare al personale in servizio è nella misura del 30% a partire da aprile 2006 e nella misura del 50% a partire da luglio 2006, del tetto programmato di inflazione  nel biennio del 2,9% -  le OO.SS. firmatarie del CCNL hanno contestato alla Fism la violazione del CCNL e hanno chiesto esplicitamente il rispetto degli impegni contrattuali.

Ancora non parte la trattativa per il rinnovo del CCNL 2006/2009 ed è già scontro con questa associazione.  Alla vigilia dell’apertura del negoziato, che avverrà dopo la consultazione dei lavoratori e si concluderà entro il mese di maggio, la posizione della Fism non favorisce certo un clima ideale per il rinnovo del CCNL.

Se la Fism dovesse mantenere queste posizioni, le OO.SS. saranno costrette, oltre ad attivare azioni legali, a chiamare alla mobilitazione le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle scuole aderenti all’associazione.

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La scuola come veicolo pubblicitario

Si sa che i ragazzi, anzi i bambini, sono il target preferito dai pubblicitari. Passano tante ore davanti alla TV e al computer e sono abituati a vivere in un mondo di consumi.

L’unico luogo dove la pubblicità non li raggiunge è la scuola, nonostante abiti, quaderni, zaini rigorosamente griffati. Ebbene qualcuno ha pensato che questo confine potrebbe essere violato, magari allettando dirigenti scolastici e consigli di istituto, sconsolati dal taglio dei finanziamenti, con la resa economica di qualche cartellone pubblicitario.

Gli effetti diseducativi che avrebbe una tale iniziativa sono illustrati dalla psicologa Anna Oliverio Ferraris.

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Brevissime

  • Arriva maggio e arrivano anche le dichiarazioni dei redditi da fare. Come sempre la Cgil mette a disposizione il suo servizio Caaf.
  • Vittoria degli studenti e dei sindacati in Francia contro il cosiddetto CPE.
  • In Spagna approvata la riforma della scuola di Zapatero che mette una pietra sopra quella della destra.

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Appuntamenti

Campagna internazionale un'Educazione per tutti
dal 24 al 30 aprile 2006

Il 25 Aprile a Milano

Un impegno in difesa delle nostre libere istituzioni democratiche e dei valori fondanti della Costituzione che anche quest’anno le organizzazioni sindacali rinnovano nelle celebrazioni del 25 aprile. Guglielmo Epifani parteciperà a nome
di Cgil, Cisl e Uil alla celebrazione nazionale  del 25 aprile a Milano.
La FLC Cgil ha celebrato il 25 Aprile con un numero speciale di VS La Rivista.

Il 1° Maggio a Locri

I temi sono quelli del lavoro, dello sviluppo, della difesa della Costituzione e della lotta alla mafia. Il luogo è Locri in provincia di Reggio Calabria, dove tanti giovani si stanno mobilitando contro la criminalità organizzata che soffoca la società civile. L’occasione è il 1° maggio e ci saranno i segretari generali Epifani, Pezzotta e Angeletti.

I dirigenti scolastici a Orvieto

“La scuola da liberare” ecco un bel titolo per il convegno dei Dirigenti scolastici
che si terrà a Orvieto il 4 e 5 maggio.

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