Un Memorandum per migliorare
i servizi pubblici |
Una nuova qualità dei servizi e delle
funzioni pubbliche: è questa la finalità del Memorandum
di intesa sul lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni
pubbliche firmato dal Governo e dai Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL
e delle categorie del Pubblico Impiego.
Si tratta di un accordo programmatico teso a delineare contorni
e contenuti sia contrattuali che normativi di riforma delle funzioni
pubbliche dei servizi e del lavoro che in esse si svolge.
Esso tuttavia non riguarda direttamente scuola, università,
ricerca e Afam. Su questi settori si aprirà infatti un
apposito tavolo.
Il documento definisce alcuni nodi rilevanti sulla funzione pubblica
delle Amministrazioni che a vario titolo garantiscono diritti
costituzionali delle persone, ma riconosce a scuola, università
e ricerca, per le funzioni proprie dei settori, una specificità
tale da rinviare ad un ulteriore confronto l’argomento.
La FLC Cgil, che proprio nei giorni scorsi ha cominciato nel suo
direttivo nazionale la discussione sui temi del rinnovo contrattuale,
auspica che il confronto si avvii velocemente, per rimuovere alibi,
usati con troppa disinvoltura, che hanno nascosto l’assenza
di investimenti in settori decisivi per lo sviluppo dei
diritti di cittadinanza e più in generale del Paese.
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27 gennaio, Giorno della Memoria |
“Il buon uso della memoria non deve limitarsi al solo ricordo
di un passato neanche tanto lontano, quanto spronare ognuno ad
agire nel presente per una giusta causa”. E’ un passo
della lettera
che tutti i sindacati scuola e le associazioni professionali hanno
inviato agli insegnanti invitandoli a celebrare in classe il giorno
della memoria. Una celebrazione che non è un rito vuoto,
ma un impegno civile e culturale contro la barbarie e il male
che non sono mai sconfitti una volta per tutte.
VS La Rivista uscirà con un numero monografico dal titolo "27 gennaio Giorno della Memoria. Il valore della testimonianza, l'etica della responsabilità".
La Casa Editrice Valore Scuola con il nuovo volume "Il futuro della
memoria. La Shoah e la sua rimemorazione", propone un’ampia
riflessione sul rapporto tra storia e testimonianza e sul dovere
di trasmissione della memoria dai protagonisti di allora alle
generazioni successive.
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Scuole o
fondazioni? |
E’ una proposta
inammissibile quella avanzata dal Ministro della Pubblica
Istruzione Fioroni nel
summit di Caserta sulla assimilazione delle scuole alle fondazioni.
In cambio di una
detassazione, che rispetto al bisogno di risorse delle scuole
sarebbe solo un palliativo, le scuole pubbliche finirebbero col
correre rischi pesantissimi di privatizzazione, senza contare che
il sistema scolastico nazionale perderebbe molta della sua
omogeneità per la presenza di opportunità diverse sul territorio
nazionale.
Il prototipo di
queste proposte è quello delle Trust Schools inglesi, le quali
però non stanno trovando la fortuna che si supponeva dovessero
trovare: non ci sono infatti molti privati disposti a investire in
“affari” come la scuola, che per i tempi lunghi della resa non
sono molto redditizi e la cui valenza si gioca più sulle ricadute
sociali che su ritorni economici diretti.
E’ in ogni caso
una scorrettezza cercare di far passare attraverso una misura di
detassazione un’operazione di ben altra portata. Tanto più che
la scuola ha bisogno di risorse forti e sicure, e non di
pannicelli caldi.
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Dotazione ordinaria
delle scuole. Si discutono i parametri nazionali |
Da quest´anno le scuole potranno contare su
un budget certo per il loro funzionamento ordinario e per
le spese di personale. La notizia è senz'altro positiva e il MPI ha già incontrato i sindacati per mettere a punto criteri e parametri in
base ai quali sarà determinata annualmente la dotazione ordinaria
da destinare alle singole scuole.Tra i parametri fondamentali per
determinare l´ammontare del fondo ci sono: la quantità di
alunni, il numero delle sedi, la tipologia di scuola. I
finanziamenti avverranno in 3 rate, a marzo, a giugno, a ottobre.
Resteranno fuori dalla ripartizione i fondi
della formazione e quelli della L. 440/97 che arriveranno
attraverso gli uffici scolastici regionali. Un dato negativo,
secondo la FLC Cgil, che critica anche l´esiguità dei
finanziamenti complessivi, tenuto conto che nella passata
legislatura le scuole hanno perso oltre 600 milioni di euro. La
FLC Cgil ha chiesto che vengano aumentati i fondi e azzerati i
debiti che le scuole hanno dovuto contrarre per spese obbligatorie
(la Tarsu, gli stipendi dei supplenti, i compensi per gli esami di
maturità) e per i ritardi dei finanziamenti ministeriali.
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Organici: non ci
siamo! |
C’è ancora molta incomprensione tra
sindacati e Ministero della Pubblica Istruzione sul tema degli
organici. Negli incontri avviati nei giorni scorsi (ancora del tutto
interlocutori) continua ad emergere da parte del Ministero una
concezione delle risorse umane della scuola come pura spesa, senza
tenere conto del valore strategico che l’istruzione oggi
rappresenta. Per questo la
FLC Cgil ha invitato l’Amministrazione a rappresentare al
Ministero dell’Economia e delle Finanze le difficoltà che la
scuola deve affrontare di fronte ad una domanda sociale sempre più
complessa.
E non è sufficiente che
l’Amministrazione abbia precisato che i tagli sarebbero 14.000
posti e non 19.000.
Non è solo una questione di quantità ma anche di qualità. Per
la FLC Cgil non sono accettabili le distorsioni introdotte dai
tetti regionali, dalla falsificazione sistematica dell’organico
di diritto a favore di quello di fatto, dall’aumento del numero
di alunni per classe (soprattutto in presenza di disabili o nelle
classi investite dall’innalzamento dell’obbligo), dalla
soppressione di scuole che, ancorché piccole, rispondono ai
bisogni di un territorio accidentato, dalla riduzione
dell’assistenza agli alunni disabili.
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Vertenza Ata. Incontri
al Ministero |
Il lavoro Ata e la funzionalità degli uffici
scolastici sono i due temi portanti del confronto tra MPI e
sindacati su quella che questi ultimi definiscono la “Vertenza
Ata”.
Gli incontri hanno preso il via il 16 gennaio. I sindacati hanno immediatamente
buttato sul piatto la questione della riduzione degli organici in
atto da anni e confermata dalla legge finanziaria 2007. Le 20 mila
assunzioni previste, infatti, non coprono i vuoti di organico, per
questo è urgente che si avvii un piano pluriennale di assunzioni
che permetta ai servizi scolastici di svolgere al meglio il loro
indispensabile lavoro per far funzionare la scuola
dell’autonomia.
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Buon ascolto, Signor
Ministro |
Si chiama “Progetto ascolto” l’iniziativa voluta dal Ministro Fioroni per
conoscere la realtà della scuola italiana e delle sue diverse
componenti.
E’ meritoria questa volontà del Ministro
di ascoltare, raccogliere dati e poi renderli noti in una serie di
seminari regionali e farne poi una sintesi finale nazionale.
Staremo a vedere cosa succederà.
Per ora qualche dubbio lo solleva la vaghezza
dei dati su cui si intende indagare e i criteri con i quali è
stato costruito il sondaggio. Infine non si capisce come mai
questa iniziativa sia stata diramata in grande riservatezza.
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Nascerà l’Agenzia
Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia |
Lo ha stabilito la legge finanziaria 2007 e
la CM n. 76/06 ne ha avviato le procedure: l’Indire e gli Irre
sono in via di scioglimento e al loro posto nascerà l’Agenzia
Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia.
La soppressione dei due enti sarà gestita da
commissari nominati dalla Presidenza del Consiglio.
I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro per discutere delle condizioni e del
futuro del personale dei due enti in via di soppressione e
dell’assetto della futura agenzia.
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Dall’Istituto Nazionale di Astrofisica: una
proposta ai docenti |
Un ciclo di
lezioni sulla storia dell’universo: il big bang, la comparsa
degli atomi, delle diverse generazioni di stelle e dei loro
eventuali pianeti, fino alla comparsa della vita sulla Terra, la
sua evoluzione e i possibili sviluppi futuri, dal punto di vista delle varie discipline scientifiche.
Il corso comprende
circa 60 ore di lezione, distribuite in 16 lezioni pomeridiane
(dalle 15 alle 19) a cadenza per lo più settimanale, integrate da
esperienze di laboratorio e visite a musei. Per i docenti vale
come corso di aggiornamento.
Per saperne di più.
Anna Maria Sambuco
06 4993 4449
Annamaria.sambuco@iasf-roma.inaf.it
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Brevissime |
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Scuola
non statale.
Proseguono i negoziati con le diverse associazioni per i rinnovi contrattuali |
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Dirigenti
scolastici.
Il contratto integrativo ancora al palo. Cgil, Cisl e Uil scrivono al Tesoro. |
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Presidi incaricati.
Sull’assorbimento dell’assegno ad personam una precisazione della Ragioneria Generale.
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Mobilità.
Pubblicato l'elenco delle scuole. La scadenza di presentazione delle domande è
il 3 febbraio 2007. |
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Revisori
dei conti.
Le novità
della Finanziaria. |
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Scuola
non statale.
Le nuove norme su TFR e previdenza complementare. |
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Appuntamenti |
27 Gennaio 2007 “Giornata della Memoria”
Un minuto di silenzio per non dimenticare
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