Conoscenzanews - la newsletter della FLC Cgil
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Anno III n. 09 del 16 febbraio 2007
   
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NO al copyright sulla cultura gratuita

E’ il titolo di una petizione promossa dall’Anitel (Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning) contro la decisione della Siae di multare quei siti web che, producendo materiali e moduli didattici, pubblicano quadri di “artisti viventi o scomparsi da meno di 70 anni”, in questo ledendo “il diritto morale dell’autore”. C’è da dire che le opere riprodotte fanno parte del supporto didattico (come si fa a spiegare un pittore se non si mostrano i suoi quadri?) e che le lezioni sono offerte a titolo gratuito. Un materiale prezioso, dunque, offerto agli insegnanti senza lucro per nessuno che la Siae, rifacendosi alla legge del 1941, quando non c’era il web, intende multare.

Il sito colpito ha dovuto eliminare gli ipertesti con le immagini “abusive” e dovrà pagare una multa salata. Le conseguenze di questa norma sono disastrose anche per le attività che si svolgono nella scuola, dal teatro alla musica. Ecco perché la petizione, firmata anche da Enrico Panini, segretario generale della FLC Cgil, si rivolge ai ministri della giustizia, dell’istruzione e dei beni culturali affinché le scuole siano esentate dal diritto d’autore.

La posizione della FLC e l'appello a firmare la petizione.

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Organici docenti. Meno tagli, ma sempre tagli

Il 13 febbraio il MPI ha trasmesso, tramite la CM n. 19, la bozza di decreto interministeriale sugli organici del personale docente per il prossimo anno scolastico. Al decreto sono allegate le tabelle con le dotazioni di posti assegnati alle singole regioni.
Rispetto a quanto si annunciava nella finanziaria per il 2007, in attuazione del comma 605 lett. a) dell’art. 1, la riduzione di posti prevista in tali tabelle è inferiore, anche perché una parte delle riduzioni viene spostata in organico di fatto. Ma si tratta pur sempre di un dato pesante. Resta confermato pertanto il giudizio negativo già espresso dalla FLC Cgil in occasione dell’approvazione della legge. La circolare, pur mantenendo il riferimento alle norme esistenti per la costituzione delle classi e dei posti, demanda alle Direzioni Regionali il compito di tagliare, attraverso la riproposizione dei tetti regionali allo scopo ridotti, ricordando loro che la dotazione regionale complessiva di posti non potrà essere superata, che la ripartizione tra i vari gradi di scuola non è rigida, per cui sarà possibile effettuare compensazioni valutando i diversi problemi territoriali. Le Direzioni Regionali potranno, per raggiungere l’obiettivo del contenimento, non sdoppiare le classi “in presenza di un limitato numero di alunni (1 o 2 in più) eccedenti i parametri previsti” nel decreto 331/98. Possibilità resa del tutto residuale invece per quanto previsto dal DM 141/99 (classi con alunni handicappati).

Per le valutazioni della FLC Cgil e per una analisi più accurata delle norme in vigore si possono consultare le schede sul sito.

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Indebitamento delle scuole. Il Ministero corre ai ripari

Non eravamo profeti di sventura quando per 5 anni abbiamo denunciato il depauperamento della scuola pubblica perseguito taglio dopo taglio dal governo Berlusconi. Le scuole hanno debiti sulla spesa corrente per oltre 400 milioni di euro riconosce il viceministro Mariangela Bastico.

Oggi bisogna correre ai ripari su tutta la linea.

Bastico annuncia una serie di misure, tra cui l’immediato accreditamento alle scuole di tutte le risorse giacenti nelle contabilità speciali (così si pagheranno finalmente i supplenti) e dei 70 milioni della legge 440/97, e inoltre la modifica dei meccanismi del finanziamento.

C’è da augurarsi che questa nuova consapevolezza dei responsabili dell’istruzione si traduca in atti concreti e soprattutto in una nuova politica di investimenti sulla scuola.

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I sindacati incontrano Fioroni

L’immediata apertura delle trattative per il rinnovo del contratto e quindi l’emanazione dell’atto di indirizzo è stata la prima richiesta che i sindacati scuola di Cgil, Cisl e Uil hanno presentato al Ministro Fioroni nel corso dell’incontro avvenuto il 15 febbraio.

Tra gli altri temi discussi l’avvio dell’assunzione dei 70mila docenti. I sindacati hanno fatto notare l’assenza di un analogo impegno nei confronti del personale, che però il Ministro ha assicurato voler assumere. Cgil, Cisl e Uil hanno presentato a Fioroni un documento nel quale, tra l’altro, denunciano il taglio degli organici e le sue conseguenze sull’attività didattica e il diritto allo studio.

La buona notizia è la conferma - data nel corso dell’incontro - che è stato sbloccato il pagamento degli stipendi dei supplenti ricorrendo ai fondi delle contabilità speciali.

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Poli e fondazioni: gli emendamenti della FLC

Le “norme Fioroni” inserite nel “pacchetto Bersani”, stanno andando alla discussione nelle commissioni parlamentari.

Per questo la FLC ha presentato alcuni emendamenti che riguardano soprattutto il fatto che il sistema dell’istruzione e della formazione professionale non può costituire un secondo canale, ma semmai un complemento di relazione col mercato del lavoro da porre nel triennio post-obbligo e in uscita dai percorsi scolastici, che i  poli non abbiano una caratterizzazione solo industriale e quindi contengano anche i licei, e che sia abrogato il comma che scarica sulle scuole l’esonero delle tasse accordato alle donazioni. 

Il senso di questi emendamenti è chiaro. Le norme in discussione, pur contenendo alcune misure condivisibili (come il mantenimento degli istituti professionali allo Stato), presentano tuttavia misure non condivisibili, ispirate a una logica di fondo che, in perfetta continuità con il passato governo, sottostà a ipotesi aziendaliste e separatiste (il mantenimento di un secondo canale dell’istruzione, l’isolamento di un’area tecnico-professionale come sola parte del sistema relazionabile al sistema economico e produttivo). Se il modello morattiano della licealizzazione spinta era sbagliato non lo è di meno la mancanza di una riflessione sul profilo formativo non solo dei tecnici e dei professionali ma anche dei licei.

Altre norme (come quelle relative a nuovi organi collegiali), pur avendo attinenza con lo stesso argomento, sono inserite in un disegno di legge la cui discussione non è ancora stata programmata.

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I dirigenti scolastici scioperano per il contratto integrativo

E’ davvero strano dover scioperare per ottenere un contratto già sottoscritto. Ma questa è la situazione. Il contratto integrativo su formazione e incarichi dei dirigenti scolastici è stato sottoscritto a luglio dello scorso anno ma mai firmato dall’amministrazione, in un rimpallo di responsabilità tra ministeri: l’istruzione sostiene che il contratto è bloccato al tesoro.

Senza l’approvazione del CCNI non è possibile la sottoscrizione dei Contratti regionali, la corresponsione degli emolumenti relativi alla retribuzione di posizione e risultato (dal 2002 al 2006), la liquidazione delle reggenze ecc.

Dunque il 12 marzo astensione dal lavoro per un’intera giornata proclamata dai sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil, Snals e Anp.

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Stabilizzare il lavoro conviene a tutti

Nella legge finanziaria sono state recepite diverse proposte sindacali per l’emersione del lavoro nero e il superamento di forme anomale di lavoro. Adesso prenderanno il via una serie di misure concrete su cui il governo sta già lavorando.

Nei settori privati della conoscenza - scuola, formazione, università e ricerca - la frammentazione del mercato del lavoro e le profonde trasformazioni intervenute con l’introduzione del Dlgs 368/2001 sul lavoro a termine e della legge 30/2003 hanno reso ancora più precario il rapporto di lavoro del personale che a vario titolo vi opera, facendo assumere al fenomeno connotati, per certi versi, strutturali e decisamente peculiari rispetto ad altri settori produttivi. Nonostante i contratti collettivi, il lavoro irregolare ha quasi del tutto soppiantato i rapporti a tempo indeterminato anche a scapito della qualità del servizio.

Superare questa situazione e riportare tutti i settori della conoscenza dentro una governance pubblica è uno degli obiettivi strategici della FLC Cgil.

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Brevissime

Incontro sugli esami di stato. Si è svolto il 9 febbraio scorso un primo incontro sugli esami di stato che doveva affrontare numerosi temi: compensi, candidati esterni, prove di lingue, ITP, presidenti di commissione ecc. In realtà, tranne che sugli ITP, dei quali è stato ottenuto che una prossima circolare  ribadisca la titolarità come commissari sia esterni che interni, per il resto la riunione è stata interlocutoria e quindi gli argomenti dovranno essere oggetto di nuovi incontri.
Dispersione: inchiesta del Ministero. Il MPI ha presentato un dossier sulla dispersione scolastica relativa all’anno 2004/2005. I dati  purtroppo ci forniscono un quadro deludente per i nostri giovani. Su un obiettivo, stabilito dalla UE per il 2010, di scendere al 10%, l’Italia è intorno al 21,9%.
Contratti a tempo determinato. Il Ministero del Lavoro rettifica l’obbligo della comunicazione preventiva ai Centri per l’impiego. Più respiro alle segreterie. Ma non basta.
Personale Ata. La partecipazione ai corsi di formazione anche organizzati da enti accreditati è considerato servizio a tutti gli effetti. Lo ha chiarito il MPI.
Dirigenti scolastici. L’assegno ad personam si riassorbirà con il prossimo contratto.
Graduatorie a esaurimento dei docenti. Il Cnpi si pronuncia. Da parte loro i sindacati chiedono un incontro.
Formazione professionale. Proseguono le trattative contrattuali. Passi avanti sulla previdenza, ancora ostacoli sull’orario di lavoro.
Organi collegiali. Sulla proposta contenuta nel decreto Bersani critiche dai dirigenti scolastici della FLC Cgil.
Attività sportive contro dispersione e disagio. Dopo la direttiva di ottobre il MPI ha emanato le linee guida per progetti sperimentali dentro e fuori la scuola.
Docenti neoassunti. I corsi di formazione inizieranno il 6 marzo. Chi è obbligato e chi non.
Punteggio di montagna. Incontro al MPI dopo la sentenza della Cassazione. Gli effetti della sentenza.
Bullismo a scuola. Le contromisure del Ministero. Le proposte della FLC.

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Appuntamenti

 

Vicenza, 17 febbraio 2007
Manifestazione contro la guerra e le basi di guerra,
per la pace e la giustizia

L'educazione per l'intero arco della vita
La web cronaca del Convegno del 16 febbraio 2007

Donne della Conoscenza e Pari Opportunità
La web cronaca del Convegno del 15 febbraio 2007

 

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