La partecipazione massiccia delle lavoratrici e dei lavoratori alle elezioni per le RSU e il voto alle liste FLC Cgil potranno dare maggiore slancio e vigore a chi come noi si è battuto e si batte per la qualità del sistema formativo e per migliorare le condizioni retributive e contrattuali dei professionisti della conoscenza. Insieme ce la possiamo ancora fare.

Guglielmo Epifani
(Appello al voto)

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Prima di tutto la scuola pubblica. Questo è il titolo della settimana di mobilitazione indetta da FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil scuola a sostegno degli emendamenti alla finanziaria che i sindacati hanno presentato al Governo. Per cambiare la finanziaria è previsto anche lo sciopero della categoria e una manifestazione nazionale a Roma il 17 dicembre.

Il calendario delle iniziative.

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Anche quest’anno la circolare sulle iscrizioni arriverà in un clima di incertezza. La FLC si augura che il ministro la emani subito – e non a ridosso delle vacanze di Natale – per dare tempo alle scuole di preparare la propria offerta formativa e spiegare a genitori e studenti a quale scuola potranno accedere. Le preoccupazioni di quest’anno.

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Ne ha parlato direttamente con Romano Prodi e gli ha chiesto che venga ritirato il provvedimento che abolisce le graduatorie permanenti. L’iniziativa di Guglielmo Epifani è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno della Cgil a favore dei precari. Il Segretario generale ha chiesto inoltre al Presidente del Consiglio che siano incrementati i posti per le immissioni in ruolo del personale Ata. La positiva disposizione di Prodi sta provocando qualche risultato almeno per quanto riguarda le graduatorie. Ne ha dato notizia il segretario generale della FLC Cgil Enrico Panini in una comunicazione ai dirigenti territoriali del sindacato.

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Con oltre il 34% dei consensi la FLC Cgil è il primo sindacato nelle elezioni per eleggere l’Assemblea dei soci del Fondo integrativo Espero. Un grande successo se si pensa che tra i soci Espero gli iscritti alla Cgil sono il 10,24%.

L’Assemblea di Espero è composta da 60 persone, 30 di nomina ministeriale e 30 eletti su liste sindacali. I delegati Cgil saranno 11, un terzo della parte sindacale. E’ importante sottolineare che degli 11 eletti 7 sono donne.

L’affluenza al voto è stata altissima, oltre l’80%, segno che la voglia di partecipazione c’è quando si sa di poter contare davvero.

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Tutti a scuola fino a 18 anni è l’obiettivo dell’appello che sarà presentato a Romano Prodi.

“Ci si deve impegnare per un progetto che veda la scuola protagonista della vita culturale e sociale per tutta la parte protetta della vita. E si deve dare senso alla nuova proposta di istruzione non limitandola a quanto sembra utile nella contingenza, ma qualificandola nella prospettiva di un percorso che si protrae nel tempo” scrivono i promotori dell’appello firmato tra gli altri da Vertecchi, De Mauro, Pontecorvo, Rodotà, Epifani, Panini, Monicelli.

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Ci sono alcune novità positive nella definizione dell’organico di diritto per l’anno scolastico in corso. I dati forniti dal ministero segnalano un aumento delle classi a tempo pieno e a tempo prolungato e dei posti per il sostegno. Sono segni chiari di discontinuità con il passato che è importante evidenziare.

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