| Direttore responsabile Ermanno Detti | |
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Periodico telematico a cura della FLC Cgil Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma Tel. 06.585480 - fax 06.58548434 per contatti conoscenzanews@flcgil.it |
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| Anno IV n. 24 del 15 aprile 2008 | |
| Editoriale | |
Notizie |
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Servizi e Rubriche |
Fondo d'istituto e valorizzazione docenti: sottoscritta la sequenza |
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Nella serata dell'8 aprile 2008 è stata sottoscritta all'Aran in via definitiva la sequenza sul Fondo d'Istituto in attuazione dell'art. 85 c. 3 e 90 commi 1, 2, 3 e 5 del Ccnl 29 novembre 2007. Con questa firma entra in vigore la pre-intesa del 13 febbraio scorso. La FLC Cgil ha già sollecitato il Ministero dell’economia perché adegui gli stipendi dei docenti ai nuovi incrementi, e il MPI affinché dia precise istruzioni alle scuole sul calcolo del Fondo d'Istituto. Adesso il confronto con l’Aran prosegue sulla sequenza del personale amministrativo tecnico e ausiliario. |
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La Tarsu non sarà più pagata dalle scuole |
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Lo scorso 8 aprile è stato comunicato al MPI l’accordo raggiunto il 20 marzo 2008 nella "Conferenza Stato-Città e Autonomie locali" sulle modalità di trasferimento dal MPI ai singoli comuni delle somme dovute per il pagamento della Tarsu, finora a carico delle scuole. Nella nota n. 616 del 9 aprile 2008 del Capo Dipartimento del MPI per la programmazione si forniscono le necessarie indicazioni in applicazione di quanto previsto del Decreto "milleproroghe". Nella stessa nota, si annuncia anche la soluzione del problema dei debiti pregressi che sarà oggetto di un accordo successivo tra MPI e Anci. Un risultato positivo per le scuole che in questo modo avranno più fondi a disposizione da destinare ai piani dell'offerta formativa. Per il raggiungimento di questo risultato la FLC si era fortemente impegnata in tutte le sedi politiche e istituzionali. Il comunicato di Enrico Panini, segretario generale della FLC Cgil. |
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Un assordante ed inaccettabile silenzio sulle assunzioni in ruolo |
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Dopo l'incontro interlocutorio dello scorso 8 aprile con il vice Ministro e il telegramma unitario inviato al Presidente del Consiglio e ai Ministeri dell'Economia e dell'Istruzione nel quale si evidenziava l'importanza delle "assunzioni come garanzia del funzionamento e della qualità delle scuole e come doveroso riconoscimento dei diritti del personale precario", ancora nessuna notizia sull'emanazione del decreto autorizzativo. Si tratta di un comportamento che configura il mancato rispetto di quanto stabilito dalle ultime due leggi finanziarie e una grave disattenzione alle attese e alle aspettative di tanti lavoratori e lavoratrici che in questi anni hanno garantito il funzionamento delle scuole. La FLC Cgil è impegnata, anche in queste ore, affinché il Governo sia coerente con gli impegni assunti e proceda velocemente all'attivazione delle procedure per garantire il pieno funzionamento delle scuole e il rispetto dei diritti dei lavoratori precari. |
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Sequenza contrattuale sugli esami di stato |
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Si è svolto l’8 aprile scorso il primo incontro della sequenza contrattuale sui compensi per gli esami di stato, che da quest’anno sono definiti per contratto. Purtroppo però il ministero si è presentato solo con i dati dell’anno scorso circa commissioni e docenti impegnati e con un budget di 183 milioni di euro, pari a quello dello scorso anno, se si esclude una piccola aggiunta di 6 milioni di euro finalizzata alla retribuzione dei commissari interni delle scuole paritarie. In queste condizioni non è stato possibile addivenire a nessun accordo, dal momento che le cifre stanziate non consentirebbero neppure un adeguamento minimo all’inflazione programmata. Il confronto è stato perciò aggiornato a una nuova seduta in cui si possa almeno ragionare sul numero di commissioni e di personale impegnato quest’anno e sulla incidenza “storica” di alcune variabili che rendono molto aleatoria la relazione tra compensi e budget disponibile. |
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Chiarimenti su pagamento delle supplenze e arretrati del contratto |
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Mentre, dopo le nostre numerose segnalazioni, viene finalmente corretto il pacchetto "SISSI" per garantire il pagamento degli arretrati ai supplenti temporanei, il MPI smentisce se stesso rispetto alle supplenze sui posti resisi disponibili dopo il 31 dicembre. La Direzione Generale del Personale del MPI, con una nota del 4 aprile 2008 , e contrariamente a quanto indicato in una precedente nota del 3 marzo 2008, precisa che non sono a carico del M.E.F. (Tesoro) i contratti per supplenza che si rendono disponibili dopo il 31 dicembre. Questo avviene a prescindere dalla motivazione: morte, decadenza, destituzione, inabilità, passaggio ad altra amministrazione. Come FLC Cgil non condividiamo questa precisazione dal momento che i bilanci delle scuole non riescono a fare fronte al pagamento delle supplenze per periodi lunghi. Prosegue, pertanto, la nostra iniziativa per liberare le scuole da questo onere improprio che non consente la corretta programmazione della spesa e non garantisce il diritto allo studio degli alunni attraverso la sostituzione del personale assente. |
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Un lascito per l’istruzione tecnica e professionale |
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Se il nuovo governo di destra intenderà riprendere le sue vecchie politiche su istruzione tecnica e professionale è probabile che si riapriranno i vecchi problemi. Ad ogni buon conto, in merito il governo uscente ha lasciato qualcosa di simile a un lascito: oltre alla riattribuzione delle competenze per questi settori al Ministero e allo Stato, anziché alle regioni, ha lasciato il lavoro della commissione incaricata di ridisegnarne il profilo. |
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ATA ex enti locali: dopo la pronuncia della Cassazione |
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FLC Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno emanato nei giorni scorsi un comunicato unitario sulla vertenza del personale ATA transitato dagli enti locali. Dopo la sentenza 677 del 16 gennaio 2008 della Corte di Cassazione il sindacato sta lavorando sul terreno aperto dall'ultima finanziaria. Nello Speciale CommaXComma del nostro sito, lo spazio dedicato alla vertenza per il riconoscimento dell’anzianità dei lavoratori transitati dagli Enti Locali allo Stato. |
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Informazioni editoriali |
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Il 25 aprile e il primo maggio sono ricordati nell’ultimo numero di “VS La Rivista” con articoli, rispettivamente, su Fenoglio e su un primo maggio del 1899. Il sindacato e il prossimo governo, la sicurezza sul lavoro, i problemi dell’orientamento verso l’istruzione, la formazione e il lavoro, la legislazione regionale sugli asili nido, la letteratura per ragazzi, la rivoluzione surrealista... Questi alcuni degli argomenti più importanti del fascicolo, di cui si può leggere un repertorio on-line. |
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Brevissime |
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Appuntamenti |
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FLC Cgil e Proteo Fare Sapere. Gli appuntamenti di aprile e maggio
Concorso ispettori. Rinviate le prove. Partono i corsi di preparazione Barbiana: la memoria genera speranza |
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