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Anno II n. 37 del 1 giugno 2006
   
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Qualcosa di saggio: bloccata la sperimentazione sui licei

Un bel modo di iniziare, nella speranza che si tratti di un solo “antipasto”: questa la posizione di Enrico Panini che commenta così la notizia dell'avvenuta sospensione dei decreti sulla sperimentazione dei Licei. Una decisione che eviterà un contrasto con le Regioni, con le quali il Miur aveva a suo tempo assunto un preciso impegno, e di buttare le scuole nel caos. Ma deve trattarsi si un “antipasto” appunto, in attesa di appropriati interventi sulle tante questioni aperte, dalla scuola dell'infanzia alle immissioni in ruolo.

La notizia della sospensione del decreto è contenuta nella lettera inviata dal Ministro Fioroni all'assessore Costa, coordinatrice degli assessori regionali, nella quale si spiega, tra le altre cose, che “La sospensione del decreto è, inoltre, un provvedimento di doverosa autotutela del ministero in relazione ai ricorsi presentati al Tar del Lazio da 15 Regioni e alla Corte Costituzionale dalla Regione Toscana.

Una risposta, questa, all'evidente forzatura fatta dal precedente governo.

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La FLC Cgil chiede 150mila assunzioni

150mila assunzioni di docenti e di Ata per la copertura di tutti i posti vacanti nella scuola. E’ quanto ha chiesto la FLC Cgil al Miur in un incontro che si è svolto il 31 maggio scorso. Per le assunzioni va definito un piano a partire dal prossimo anno scolastico 2006-2007 e un congruo aumento dei contingenti.

Questa richiesta e questa pressione della FLC è parte della campagna “Mai più precari!” lanciata a Napoli qualche settimana fa.

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La situazione delle graduatorie

Nell’incontro con i sindacati del 31 maggio il Miur ha confermato la prossima emanazione della circolare per l’integrazione delle graduatorie di istituto. E’ un atto importante per la preparazione delle operazioni di inizio dell’anno scolastico, che purtroppo arriva in ritardo e per questo aggraverà il lavoro delle segreterie.

Per quanto riguarda le graduatorie permanenti tutte le operazioni sono state definite nella CM n. 40, sulle cui procedure abbiamo predisposto una scheda.

Resta aperto il problema della ripartizione dei contingenti da assumere per province, profili e classi di concorso, su cui è previsto un incontro tra le parti a fine giugno.

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FLC Cgil chiede al Ministro provvedimenti urgenti per il primo ciclo

Nei giorni scorsi FLC Cgil ha valutato positivamente le prime dichiarazioni del neo-ministro Fioroni ed ha avanzato, nello stesso tempo, la richiesta di provvedimenti urgenti sia per la scuola secondaria, che per la scuola dell’infanzia, elementare e media. Nel fare ciò non ha inteso né mettere in ombra la richiesta per la cancellazione della legge 53, né contraddire il lavoro precedentemente svolto.

Dopo il documento successivo alle elezioni, in coerenza con il programma approvato al Congresso, la Segreteria FLC Cgil ha diffuso un altro documento nel quale rivendica forti segnali di discontinuità con gli ultimi 5 anni. In particolare su organici e risorse e di conseguenza su tempo pieno e tempo prolungato, questioni su cui le scuole, ma anche i genitori, si sono mobilitate in tutti questi anni. L’assunzione di provvedimenti urgenti su queste materie servirebbe ad assicurare un avvio sereno e certo del prossimo anno scolastico e ad intraprendere un dialogo costruttivo (da tempo e da più parti auspicato) tra amministrazione, lavoratori/lavoratrici della scuola e tutti i soggetti interessati alle scelte di politica scolastica.

In tal senso si sono espressi anche un ordine del giorno approvato dal Comitato Direttivo Nazionale FLC Cgil e un appello del Tavolo Fermiamo la Moratti (di cui FLC Cgil fa parte) che a giorni sarà diffuso nelle scuole.

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Valutazione finale degli alunni: scrutini, giudizio di religione cattolica, biografia

Tra le operazioni finali dell’anno scolastico, la valutazione degli alunni ha una rilevanza particolare.

La contraddittorietà delle norme volute dall’ex ministro Moratti ha indotto dubbi e incertezze anche su procedure ormai consolidate come le operazioni di scrutinio finale, in particolare nei casi di non ammissione di un alunno alla  classe successiva.

Il Ministero, inoltre, non ha informato le scuole sull’ordinanza di marzo del Tar Lazio circa l’inderogabilità dell’espressione del giudizio di religione cattolica su un’apposita nota e non nella scheda di valutazione. Nonostante le omissioni ministeriali, le istituzioni scolastiche sono tenute a osservare le disposizioni dei giudici sia riguardo questo argomento, sia riguardo la biografia degli alunni (uno degli assi portanti del portfolio targato Moratti). 

In materia di trattamento dei dati sensibili, è stata prorogata al 31 luglio la data entro la quale il ministero dell’istruzione dovrà adottare il regolamento sollecitato dal Garante per la Privacy.

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Referendum: No allo stravolgimento della Costituzione

Non si tratta di una riforma, né di una modernizzazione della nostra Carta costituzionale. Si tratta di una nuova mappatura dei poteri in un pasticcio indistricabile tra centralismo e devolution. Un’operazione che renderebbe ingovernabile il nostro paese. Ecco perché il 25 e il 26 di giugno bisogna andare a votare e votare NO a una legge che umilia il Parlamento visto che dà al presidente del consiglio il potere di scioglierlo, oggi in capo al presidente della repubblica.

Questa legge è una forzatura della precedente maggioranza, mentre un intervento sulla Costituzione deve scaturire da un lavoro comune e condiviso perché essa “rappresenta l’identità collettiva di un popolo”, come ha dichiarato Guglielmo Epifani. La Cgil, insieme al comitato “Salviamo la Costituzione” presieduto dal presidente Scalfaro, è stata in prima linea nella raccolta delle firme per indire il referendum e adesso perché vinca il NO.

Per saperne di più.

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Dirigenti scolastici. Il contratto sulla mobilità

Il 25 maggio 2006 è stato sottoscritto il Contratto Integrativo Nazionale (CIN) dei Dirigenti scolastici sulla mobilità territoriale (fra scuola e scuola), professionale (dalla scuola di base alla superiore e viceversa), interregionale. E’ stato affrontato solo questo tema per renderlo utile già per i movimenti del 2006-2007. La mobilità (meglio definirla “conferimento degli incarichi”) per i Dirigenti scolastici nel vecchio Contratto non era materia di trattativa ma di informativa. Importante perciò è stato definirla tempestivamente anche per le novità che contiene: criteri che premiano la continuità di direzione, che regolano l’attribuzione dell’incarico a seguito di ristrutturazione delle scuole, che obbligano il Direttore a dare motivazione dei dinieghi opposti alle richieste dei Dirigenti scolastici. Già per l’8 giugno 2006 è previsto il prossimo incontro di trattativa sui fondi per la retribuzione di posizione e di risultato, per formazione e aggiornamento, compensi per incarichi aggiuntivi, fruizione dei congedi non retribuiti per motivi di studio.

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Dirigenti scolastici. La telenovela del concorso

Concorso ordinario e concorso riservato per Dirigenti scolastici continuano ad essere al centro dell’attenzione. Il concorso ordinario è ormai in fase di ammissione al periodo di formazione. Molti gli esclusi dal periodo di formazione che chiedono un’assistenza legale per continuare a partecipare al concorso. La FLC Cgil, che ha avanzato una proposta di cambiamento radicale della procedura concorsuale, ovviamente offre l’assistenza dei legali sindacali ai propri iscritti. Il concorso riservato ai Presidi incaricati (L. 43/2005), invece, è pronto per essere bandito. Manca solo l’approvazione del Ministero dell’Economia. Il ritardo sta diventando insostenibile. Per questo stiamo profondendo ogni sforzo, presso la nuova amministrazione, affinché il bando venga tempestivamente emanato.

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Fondo Espero: si vota per l’assemblea dei delegati

Espero è il fondo per la pensione integrativa dei dipendenti della scuola. Dopo avere ottenuto le adesioni necessarie alla sua costituzione adesso si prepara ad eleggere i componenti dell’assemblea che sarà composta di 60 persone, 30 di rappresentanza sindacale e 30 di rappresentanza dell’amministrazione. Tutti gli iscritti al fondo potranno votare il 13 ottobre prossimo per eleggere i 30 rappresentanti di parte sindacale.

Il fondo Espero, lo ricordiamo, è di natura negoziale, dunque è un fondo “chiuso”, costituito per i lavoratori della scuola. Non ha nulla a che vedere con i fondi, cosiddetti “aperti”, che si trovano sul mercato gestiti in genere da banche o società assicurative, infatti non può avere fini di lucro ed è orientato alla massima prudenza come viene ben spiegato in una nota.

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Brevissime

Mai più precari!. Continua la campagna lanciata a Napoli ai primi di maggio. Le iniziative.
Personale inidoneo per motivi di salute. Un’emergenza per la FLC Cgil.
Ata ex enti locali. Un nuovo rinvio alla Corte costituzionale contro il comma 218 della Legge finanziaria. L’iniziativa del Tribunale di Oristano sul ricorso di un gruppo di lavoratori.
Ata, scelta della sede: il termine per presentare le domande scade il 30 giugno.
Esami di Stato. Il 23 giugno si svolgerà la terza prova.
Supplenti docenti e Ata. Qualcosa si muove per il pagamento degli arretrati contrattuali.
Presidi incaricati. A giugno gli arretrati contrattuali.
Tagli alle scuole. La situazione nel territorio. In Abruzzo, a Siena, a Potenza.

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Appuntamenti

Il 5 giugno dalle 11 alle 14 a Roma al Centro Frentani
Referendum: la CGIL incontra gli studenti.

Referendum Riforma Costituzionale
Il 25 e 26 giugno
VOTA NO

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