Conoscenza News ::::: la newsletter della FLC CGIL
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Anno I n. 21 del 30 novembre 2005
Notizie
Direttiva Bolkestein: approvata dalla Commissione Mercato Interno

La Commissione Mercato Interno del Parlamento Europeo ha approvato a maggioranza la direttiva Bolkestein. I servizi d'interesse economico generale (come l'energia e l'acqua) rimangono nel campo d'applicazione della normativa e si mantiene intatto il principio del paese d'origine, che affida al Paese in cui si presta l'opera la sola supervisione su alcune materie. Per quanto riguarda il diritto del lavoro, la legislazione applicabile è quella dello Stato dove si svolge il servizio e non quella del Paese d'origine.

La Ces ha criticato il voto e ha ribadito l'impegno a lavorare per l'esclusione dalla direttiva dei servizi d'interesse generale - in particolar modo i servizi sociali e l'acqua - e di settori particolari, come la sicurezza privata e le agenzie di lavoro temporaneo, e per il ritiro o le modifiche sostanziali al principio del paese d'origine. La decisione ora passa al Parlamento europeo che voterà in seduta plenaria nel mese di gennaio.

Il Comitato italiano "Fermiamo la Bolkestein", di cui la FLC è parte, ha già proclamato una manifestazione a Strasburgo in occasione della discussione per sostenere il ritiro della Direttiva.

La posizione della Ces (testo in inglese).

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Spagna. I sindacati e il progetto di legge di riforma della scuola

A seguito di un incontro con il capo del governo spagnolo, sette delle undici organizzazioni partecipanti, tra cui i sindacati più rappresentativi, FE.CC.OO e FETE UGT, hanno firmato un manifesto in cui sono illustrati i principi e i punti inderogabili per l'attuazione della riforma della scuola in discussione al Parlamento. Tra le richieste prioritarie, l'attenzione all'inclusione, alle pari opportunità, al riconoscimento delle diversità e alla democrazia nella vita scolastica.

Le principali organizzazioni sindacali spagnole intendono così contrastare la crescente pressione della destra e della chiesa cattolica che non vogliono rinunciare all'obbligatorietà dell'insegnamento religioso e al finanziamento pubblico delle scuole cattoliche, e nello stesso tempo si sottraggono al rispetto dei principi dell'inclusione e dell'accoglienza degli alunni svantaggiati. Il testo completo del manifesto.

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CES/ETUC. L'istruzione superiore nella prospettiva dell'apprendimento per la vita

Inserimento dell'istruzione superiore nel sistema di lifelong learning, valorizzazione degli istituti superiori tecnologici e riforma dei sistemi di formazione professionali sono gli obiettivi principali del documento varato dal Comitato esecutivo della CES, in risposta alla comunicazione della Commissione dell'aprile 2005, sul ruolo delle Università per l'acquisizione degli obiettivi di Lisbona. La CES, nell'accogliere favorevolmente il fatto che l'università e gli altri istituti superiori giochino un ruolo più positivo nella strategia di Lisbona, rimarca come l'attenzione della Commissione sia rivolta solo alle Università e alla ricerca di alto livello, mentre occorre lavorare per una migliore qualificazione dei lavoratori diplomati e consentire l'accesso agli studi superiori delle persone adulte. Secondo la CES, occorre, inoltre, trovare un approccio equilibrato di finanziamento all'istruzione superiore tra settore pubblico e privato, mentre gli istituti d'istruzione superiore devono porre in un piano di uguaglianza la promozione della competitività, della giustizia e della coesione sociale in Europa.

Il testo del documento (versione inglese. Sullo stesso sito è disponibile la versione in francese).

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Organizzazione mondiale del commercio. Il vertice di Hong Kong e la posizione del sindacato mondiale

Si apre con molte incertezze il prossimo summit dell'OMC/WTO dopo il fallimento a Cancun. All'ordine del giorno, ancora i temi scottanti dei dazi nell'agricoltura, dell'accesso ai mercati non agricoli e della commercializzazione dei servizi.

Alla Conferenza interministeriale di Hong Kong che si terrà in dicembre sarà presente anche il movimento sindacale internazionale per affermare la necessità di coniugare lo sviluppo sostenibile con la dimensione sociale. Secondo i sindacati internazionali, i governi hanno l'obbligo di affrontare una situazione in cui la sfiducia verso il commercio internazionale è generalizzata e a cui occorre rispondere attraverso la creazione di "decent work" (lavoro dignitoso), in termini di qualità e quantità dei posti di lavoro.

Per quanto riguarda i servizi, il movimento sindacale ne chiede l'esclusione da tutti i futuri negoziati Gats, anche a livello di governo sub nazionale, mentre in tutti negoziati Gats si dovrà prevedere, su base orizzontale, l'accesso ai servizi universali, a prezzi uniformi e alla portata degli utenti.

Una delegazione della CGIL, di cui farà parte anche la FLC, sarà presente ai lavori di Hong Kong.

La posizione della Ces sul vertice di Hong Kong.

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Solidarietà. Primo dicembre. Giornata mondiale contro l'AIDS

In occasione della giornata mondiale contro l'AIDS, il primo dicembre, l'Internazionale dell'educazione ha lanciato un appello per potenziare l'educazione nei paesi maggiormente colpiti dall'epidemia di AIDS. Esiste, infatti, una stretta correlazione tra assenza di educazione e diffusione della pandemia, inoltre l'AIDS ha un effetto devastante su l'educazione: gli insegnanti malati non sono sostituiti, i bambini non vanno a scuola per occuparsi dei genitori malati, le risorse per l'educazione, già scarse, sono destinate ad altre priorità. La IE insieme con l'Organizzazione mondiale della Salute ha avviato da anni un programma d'intervento nei paesi più colpiti al fine di sensibilizzare e formare i docenti sui temi della AIDS. In quattro anni sono stati formati più di 133.000 docenti e coinvolte 25.000 scuole. Per ulteriori informazioni.

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