Conoscenzanews - la newsletter della FLC Cgil
Conoscenzanews ed. mondo
  Direttore responsabile Ermanno Detti
Periodico telematico a cura della FLC Cgil
Via Leopoldo Serra, 31 - 00153 Roma
Tel. 06.585480 - fax 06.58548434
per contatti conoscenzanews@flcgil.it
 
Anno III n. 04 del 30 gennaio 2007
   
Notizie
   
Agenda
 

Petizione per una direttiva sui servizi d’interesse generale

La Confederazione europea dei sindacati ha lanciato una petizione a favore dell’elaborazione di una direttiva-quadro sui servizi d’interesse generale. La direttiva dovrebbe definire i criteri e gli obiettivi della categoria dei servizi d’interesse generale, limitare l’impatto delle norme di concorrenza su di essi, garantire il diritto e la capacità dei poteri pubblici locali, regionali e nazionali di finanziare e gestire questi servizi, per perseguire obiettivi come la coesione sociale e territoriale. In mancanza di un atto legislativo trasversale si corre il rischio che la direttiva sui servizi nel mercato interno (Bolkestein), approvata dal Parlamento nel novembre scorso, diventi lo strumento orizzontale per tutti i servizi d’interesse economico generale, consentendone le liberalizzazioni settoriali.

Vai al sito Segretariato Europa CGIL, dove puoi firmare la petizione.

Torna su

L’Unione europea s’impegna per il lavoro dignitoso

Lo scorso dicembre, il Consiglio della UE ha approvato un documento politico che dovrà costituire la base di una strategia europea coerente volta a rafforzare le politiche, le azioni e i programmi destinati a promuovere il cosiddetto lavoro dignitoso all’interno della UE e a livello mondiale.

Un obiettivo primario per il sindacato a livello europeo e mondiale, da tempo impegnato sul fronte del diritto ad un lavoro dignitoso. Infatti, la metà dei lavoratori del mondo guadagna meno di 2 dollari al giorno e in gran parte non gode di protezioni sociali; ogni anno 2 milioni di lavoratori muoiono a causa d’incidenti e di malattie. A parere dei sindacati, è ora compito della UE garantire che il rispetto del diritto ad un lavoro dignitoso sia affermato all’interno dei negoziati bilaterali e globali, stanziando anche finanziamenti per la creazione di strutture che permettano una consultazione costruttiva con i sindacati.

Per saperne di più.

Torna su

Nuovo istituto europeo per le ricerche di genere

Superando la concorrenza di Slovenia e Slovacchia, la Lituania è lo stato membro della UE scelto per ospitare il nuovo Istituto europeo per le ricerche di genere, attivo dal 2007.

L’Istituto, che avrà sede a Vilnius, raccoglierà i dati su tematiche di genere e sulle politiche adottate in Europa, organizzando seminari e conferenze a tema, e cercando di contribuire in modo significativo al contrasto delle discriminazioni di genere.

Torna su

Forum Sociale Mondiale di Nairobi. Decisioni e prossimi appuntamenti

Il Social Forum di Nairobi ha dimostrato ancora una volta la sua vitalità quale momento d’incontro, di costruzione di network e di azione. Ovviamente, all’attenzione del dibattito la drammatica situazione africana, e la necessità di definire comuni obiettivi, tra cui: l’opposizione ai processi di privatizzazione dei beni pubblici e dei servizi e all’attuale negoziazione tra Unione europea e governi africani su un accordo di partnership economica (EPA); l’innalzamento al 15% del budget destinato alla salute; il raggiungimento degli obiettivi fissati a Dakar nel campo educativo e la necessità di docenti professionalizzati per garantire un’educazione di qualità; l’affermazione dei diritti civili, della democrazia e del protagonismo delle donne e la lotta contro ogni forma di abuso nei loro confronti. Il Social Forum Mondiale si è anche interrogato, a sette anni dal proprio avvio, sul proprio destino e sui futuri obiettivi. L’assemblea dei movimenti ha lungamente dibattuto su tali questioni, dando l’avvio a un processo di approfondimento che proseguirà nei prossimi mesi.

Il prossimo anno, così si è deciso, non si svolgerà un nuovo incontro del Social Forum Mondiale, ma si darà vita ad una giornata d’azione mondiale che rilanci i temi e le mobilitazioni in atto.

Si è infine deciso di organizzare un’ampia mobilitazione in occasione della riunione del G8 nel prossimo giugno.

Torna su

Rapporto Unicef. Stanno meglio i figli di madri “emancipate”

Il Rapporto annuale “La condizioni dell’infanzia nel mondo 2007” evidenzia, ancora una volta, il legame tra l’uguaglianza di genere e il benessere dei bambini e della famiglia in generale.

Una migliore condizione femminile produce anche un effetto propulsivo su tutti gli obiettivi di sviluppo fissati dall’Onu: dalla riduzione della povertà e della fame, alla salvaguardia della vita dei bambini; dal progresso della salute materna alla garanzia dell’istruzione universale; dalla lotta all’Hiv/Aids a quella contro la malaria e le altre malattie, fino a garantire, al contempo, la sostenibilità ambientale. Purtroppo, però, nonostante alcuni progressi, le discriminazioni sono ancora elevate in tutti i settori: dalla salute, all’educazione, al riconoscimento dei diritti individuali. Il Rapporto indica sette interventi ritenuti fondamentali per raggiungere la parità di genere, tra cui quello all’istruzione, attraverso l’abolizione delle tasse scolastiche e l’incoraggiamento dei genitori e delle comunità locali ad investire nell’istruzione delle bambine.

Altre informazioni.

Torna su

Appuntamenti

Gli impegni e le attività della FLC in campo internazionale
nel mese di febbraio

8-9 febbraio, Londra - Seminario dell’Internazionale dell’Educazione sulla mobilità del personale e degli studenti all’interno del processo di Bologna.

15 febbraio, Palermo - Incontro nazionale donne della conoscenza e pari opportunità: relazione di Marta Scarpato, responsabile pari opportunità per l’Internazionale dell’Educazione.

26-27 febbraio, Roma - Seminario FLC Cgil e CGIL sul diritto all’istruzione degli immigrati: relazioni dei sindacati spagnoli, francesi e svedesi sulla situazione nei rispettivi paesi.

Torna su

RIPRODUZIONE RISERVATA
Per ricevere le newsletter è possibile iscriversi dal sito www.flcgil.it.
Per consultare i numeri pubblicati delle diverse edizioni, clicca questo link.