Dopo gli accordi tra il Governo e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL (confederali e di categoria), e in particolare l’accordo del 29 maggio u.s.,  le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno revocato lo sciopero dell’11 giugno per i lavoratori dei comparti AFAM, Università e ricerca.

Riguardo alla certezza degli stanziamenti necessari per il rinnovo del biennio economico 2006-2007, nell’accordo è detto con chiarezza che gli incrementi riguardano, anche, l’Università, la Ricerca e l’AFAM. Il Governo si è impegnato  a coprire il fabbisogno.

La FLC Cgil, a partire dai prossimi giorni, intensificherà il lavoro che porterà all’elaborazione della piattaforma contrattuale che sarà presentata unitariamente con CISL e UIL.

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Come già detto nella precedente newsletter la FLC Cgil alle elezioni delle RSU è risultato il primo sindacato con il 29,63% dei voti, realizzando un incremento del 3,46% sul risultato del 2004.

L’organizzazione sindacale che segue  si trova alla distanza di oltre 200 voti dalla FLC Cgil.

Ora, benché non ci risultino contestazioni dei risultati nei singoli seggi, perché il risultato diventi ufficiale serve la convalida da parte dell’ARAN; infatti, all’ARAN sono stati inviati tutti i verbali dei seggi.

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Nel corso del mese di giugno 2007, facendo seguito agli incontri di formazione svolti con i candidati alle elezioni delle RSU a Bologna (5 maggio), Napoli (11 maggio), Roma (12 maggio) la FLC Cgil nazionale, d’intesa con le strutture regionali e provinciali di categoria, organizzerà una giornata di formazione a livello interregionale rivolta alle 97 RSU elette (93 nelle istituzioni statati e pareggiate, 4 elette nelle istituzioni legalmente riconosciute).

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In data 29 maggio 2007 è stata emanata la nota ministeriale n. 3888 con cui “al fine di determinare le cattedre vacanti e disponibili in ogni singola Istituzione” ai fini della mobilità territoriale e della stipula dei contratti a tempo indeterminato si invitano i  direttori a convocare i rispettivi Consigli Accademici per deliberare in merito. Le delibere di variazione dovranno essere inviate al Ministero entro il 26 giugno.

Si tratta di un’operazione di particolare importanza che dovrà essere condotta con la massima trasparenza e coinvolgimento adeguato degli organi di indirizzo e gestione di ogni istituzione. E’ l’ennesimo “ripiego” visto che ad oggi non sono ancora conosciuti né gli ordinamenti né i restanti decreti previsti dall’art. 2 comma 7 della legge 508/99.

Ancora una volta le accademie e i conservatori si trovano a dover far fronte a nuove discipline senza che siano stati definiti gli strumenti necessari ed omogenei per il sistema che consentano di sostenere didatticamente l’ampliamento dell’offerta formativa e i nuovi corsi di studio.  Le questioni inerenti gli organici sono di pertinenza delle istituzioni e del Ministero ma non lo sono altrettanto quelle concernenti le conseguenze che esse comportano, ovvero: mobilità, utilizzazioni e criteri per effettuarle che dovranno essere oggetto di contrattazione con le Organizzazioni Sindacali e, tenuto conto che da almeno 4 anni non si rinnova il contratto su tali materie: per la FLC la questione non è di secondaria importanza.

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Come avevamo già segnalato tutti i corsi abilitanti speciali, previsti dal DM 85/05, relativi alle discipline artistico-musicali presso le accademie e i conservatori terminano entro la sessione estiva 2006/07 e pertanto coloro che li frequentano potranno sostenere l’esame finale.

Il MPI con la nota 10880 del 25 maggio 2007 dà indicazione alle Direzioni Regionali di predisporre tutti gli atti necessari per la nomina delle commissioni esaminatrici.
Nella nota è anche chiarito che è incorso di emanazione il provvedimento per lo scioglimento delle riserve entro il 30/6/2007.

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