Mercato dei titoli. FLC CGIL: intervenire subito, serve una gestione statale e accessibile
Comunicato stampa della Federazione lavoratori della Conoscenza CGIL
Roma, 24 gennaio 2025 - Il mercimonio denunciato nell’inchiesta “La Cattiva scuola” di Fanpage è solo la punta di un iceberg di un sistema purtroppo molto strutturato. La FLC CGIL ha segnalato ripetutamente una varietà di situazioni al limite e, spesso, oltre la legalità: strutture che dietro la facciata di scuole paritarie (che, vogliamo ricordarlo, ricevono fondi pubblici) nascondono legami con presunte agenzie formative le quali non solo rilasciano titoli di studio ma anche certificazioni di titoli di servizio falsi, titoli di sostegno acquisiti all’estero in università semisconosciute in paesi senza nessuna esperienza di inclusione scolastica, mercato dei CFU dove la fanno da padrone le università telematiche che in alcuni casi hanno offerto addirittura abilitazioni in saldo (30 crediti formativi in 17 giorni compresi festivi).
Purtroppo, a fronte di questo quadro desolante e diffuso, non ci sono state risposte all’altezza e spesso neppure risposte. Anzi, sui titoli esteri il Governo ha promosso una specie di condono che, a prescindere da una valutazione caso per caso della veridicità o validità dei percorsi, consentirà di sanare queste situazioni attraverso un corso presso Indire. Questo alla faccia di chi ha superato il regolare percorso di specializzazione presso le università italiane con tanto di lezioni in presenza e tirocinio.
Per Gianna Fracassi, segretaria generale della FLC CGIL: “Questo mercato ha come prima vittima la legalità e la serietà dei percorsi di reclutamento, poi gli studenti e le studentesse e infine gli stessi precari. Per quanto ci riguarda, il percorso di acquisizione dei titoli e delle abilitazioni dovrebbe essere garantito e gestito solo dal Ministero dell’Istruzione e da scuole e università statali, favorendo costi accessibili a tutti se non la gratuità e mettendo così fuori gioco chi continua a lucrare sulle spalle dei più deboli. Inoltre, continua la dirigente sindacale, è necessario un piano di assunzioni che finalmente metta fine al numero record di precari come denunciato dalla nostra organizzazione solo pochi giorni fa. Infine, sono necessari verifiche e controlli sul sistema dei centri di formazione e università telematiche, oltre che su quelle scuole paritarie che operano in modo illegale, rappresentando un vulnus per chi, in questo ambito, esercita correttamente e legalmente la propria funzione. Non intervenire significa avallare e consentire che tutto rimanga esattamente così”. Conclude Fracassi.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 24 GENNAIO | Riunione informativa su formazione iniziale personale docente scuola secondaria. MIM, ore 10:30.
- 28 GENNAIO| Riunione su confronto criteri generali modalità attuative lavoro agile per dirigenti istituzioni scolastiche ed educative. MIM, ore 12:00
- 30 GENNAIO 2025 | “Come favorire l’accesso all’apprendimento permanente: dalle buone pratiche alla costruzione del sistema”. Roma Tre, ore 16. Partecipa Gianna Fracassi
- 30 GENNAIO 2025 | Informativa schema dm su continuità docenti TD su posto di sostegno anno scolastico 2025/2026. MIM, ore 15.
- 19 FEBBRAIO | Convegno "Organi collegiali e professionalità". CGIL nazionale, Roma, ore 9:00. Partecipa Gianna Fracassi.
- 14-15-16 APRILE 2025 | Elezioni per il rinnovo delle RSU (rappresentanze sindacali unitarie).
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