Emergenza COVID-19: Intesa ABI-Governo-Sindacati su anticipo Cassa Integrazione Ordinaria, in deroga e di assegno ordinario
Un’Intesa importante e concreta per rispondere all’emergenza economico salariale di ampie fasce di lavoratori. La modulistica.
Sottoscritta il 30 marzo 2020 l’Intesa fra ABI, Governo, CGIL, CISL e UIL, e sistema bancario nazionale per garantire la possibilità di anticipo per le lavoratrici e i lavoratori posti in cassa integrazione in deroga o percettori di assegno ordinario, in caso di mancato anticipo da parte delle imprese e quindi soggetti al pagamento diretto da parte dell’INPS.
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Si tratta di una intesa importante e concreta per rispondere all’emergenza economico salariale di ampie fasce di lavoratori a seguito delle misure adottate per contenere l’epidemia da COVID-19.
Le banche, laddove necessario attraverso l’apertura di conti correnti ad hoc alle condizioni di massimo favore, assicureranno, ai lavoratori che ne faranno richiesta, l’anticipo del trattamento economico previsto dal Dpcm 18/2020 fino a 1.400 euro per le sospensioni a 0 ore, riparametrati per i part time.
Le modalità di presentazione della domanda saranno il più possibile semplificate e informatizzate per evitare eccessivi afflussi di persone all’interno delle banche.
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L’accordo prevede una modulistica ad hoc che però dovrà essere integrata come si evince da quanto riportato al punto quattro, da quella prevista per la richiesta di anticipo dell’assegno ordinario del Fondo di Integrazione Salariale (F.I.S) e per la Cigd.
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