Eppure sino a ieri …
Abbiamo ricevuto queste poche righe ieri. Il racconto di una manifestazione per la pace nella notte di Firenze. Una delle tante in cui tutti si sperava ancora in un ripensamento. La pubblichiamo così come l’abbiamo ricevuta, con un pizzico di tristezza
Abbiamo ricevuto queste poche righe ieri. Il racconto di una manifestazione per la pace nella notte di Firenze. Una delle tante in cui tutti si sperava ancora in un ripensamento. La pubblichiamo così come l’abbiamo ricevuta, con un pizzico di tristezza.
Dai ponti di Firenze grida sirene e musica contro la guerra.
Questa sera eravamo proprio tanti sui ponti di Firenze, illuminati da piccoli ceri. Sui ponti, S. Trinita, Ponte alla Carraia e Ponte Vespucci, centinaia di cittadini si sono dati appuntamento alle 21, per dire no alla guerra, con sirene, fiaccole e bandiere della pace. Sul Ponte Vespucci, vicino all’Ambasciata Americana, c’eravamo anche noi della Cgil Scuola di Firenze, insieme ai gonfaloni dei Comuni più vicini, ai compagni della Camera del Lavoro, ai Ds ed ai professori del Laboratorio per la democrazia.
Tanta la partecipazione e la voglia di gridare no alla guerra. Continua ad arrivare molta gente; una maestra è accompagnata dai bambini della sua classe e dai loro genitori; sfilano le bandiere della pace, ma tra tanti colori e musica c’è anche molta tristezza…..
Lascio il ponte Vespucci per arrivare al Ponte alla Carraia, là trovo ancora tanta gente ed ancora tanta ne sta arrivando; suonano le sirene e francamente l’aria si fa pesante e sul volto di tutti si legge l’ansia e la preoccupazione; sul Ponte S. Trinita ci arrivo, ormai, un po’ infreddolita, qua ci sono i più giovani con musiche, bandiere e tanto rumore…Con quei rumori, quelle luci e quei colori, i cittadini di Firenze hanno ribadito il proprio no alla guerra senza se e senza ma.
Roma, 20 marzo 2003
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