PON “Per la Scuola”: pubblicato l’avviso per l’acquisto di dispositivi digitali per la didattica a distanza nel I ciclo
Prima iniziativa del PON a seguito dell’emergenza epidemiologica connessa al diffondersi del Coronavirus. Presentazione dei progetti dal 20 al 27 aprile. Finanziamenti per oltre 70 milioni di euro e 13 milia euro per scuola.
L’autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, con nota 4878 del 17 aprile 2020, ha emanato un Avviso pubblico finalizzato alla realizzazione di smart class per la scuola del primo ciclo. Si tratta del primo intervento del PON Scuola a supporto delle scuole che vogliono attivare forme di didattica a distanza a seguito dell’emergenza epidemiologica connessa al diffondersi del Coronavirus e alle relative misure restrittive imposte alla popolazione
Emergenza Coronavirus: notizie e provvedimenti
L'Avviso rientra negli interventi dell'ASSE II "Infrastrutture per l'istruzione" finanziati dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).
Di seguito lo schema sintetico della tipologia di moduli finanziati:
PRIORITÀ |
OBIETTIVO SPECIFICO |
AZIONE |
Sotto-azione |
Tipo di modulo |
10.a Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per la qualificazione professionale nonché nella formazione permanente, sviluppando l'infrastruttura scolastica e formativa |
10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi |
10.8.6 Azioni per l’allestimento di centri scolastici digitali e per favorire l’attrattività e l’accessibilità anche nelle aree rurali ed interne |
10.8.6.A Centri scolastici digitali |
Smart class |
Ricordiamo che l’art. 120 comma 2 del decreto legge 18/20 ha stanziato 70 milioni di euro da utilizzare per
- mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza
- la connettività di rete.
Finalità dell’avviso
Dotare le scuole del primo ciclo di istruzione di devices da assegnare, in comodato d’uso gratuito alle studentesse e agli studenti che ne siano sprovvisti, al fine di garantire forme di apprendimento a distanza e il diritto allo studio
Beneficiari
L’azione è rivolta alle Istituzioni scolastiche statali del I ciclo di tutte le Regioni comprese quelle ubicate nelle Provincia Autonoma di Trento e alla Provincia Autonome di Bolzano e Trento.
All’avviso possono partecipare anche gli istituti omnicomprensivi statali e i convitti nazionali.
Ogni istituzione scolastica può presentare una sola candidatura.
L’azione non finanzia progetti relativi alla scuola dell’infanzia.
Tipologia di interventi finanziati
L’Avviso finanzia la realizzazione di un centro scolastico digitale ed in particolare l’attuazione del modulo “smart class” del PON.
Risorse finanziarie
Le risorse provengono dal PON per la scuola e sono pari a oltre 70 milioni di euro
Modalità e termini di presentazione dei progetti
Le Istituzioni scolastiche statali del I ciclo che intendono partecipare all'Avviso devono
- predisporre un Progetto, redatto compilando on line uno specifico Format
- acquisire, da parte del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto, l’autorizzazione alla partecipazione all’avviso. A tal fine la delibera può essere di adesione generale alle Azioni del PON oppure specifica per questo avviso.
- inserire il progetto nonché i dati e i documenti necessari sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU). L’area del sistema informativo resterà aperta dalle ore 10 del 20 aprile 2020 alle ore 15 del 27 aprile 2020. Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico che il Direttore dei servizi generali e amministrativi, che selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR, ai fini del login al Sistema GPU, sono riconosciuti dal Sistema e possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività.
Successivamente alla fase di inserimento dei dati e di inoltro del progetto, occorre trasmettere la candidatura firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”, secondo i seguenti passaggi
- scaricare una copia della proposta progettuale inoltrata attraverso il sistema informativo GPU;
- firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest’ultima alcuna modifica. Il file deve essere esclusivamente in formato .pdf o .pdf.p7m.
- allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul “sistema finanziario” secondo la seguente procedura
- selezionare il link “Gestione Finanziaria” presente alla pagina https://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020, utilizzando le credenziali SIDI e accedendo al menù “servizi” del SIDI
- accedere all’area “Gestione Finanziario-Contabile” e all’applicazione “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020
- dal menù funzioni è disponibile, sotto la voce “Candidature” la funzione “Trasmissione candidature firmate”
- in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato
- dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data.
L’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 rimarrà aperta con la stessa tempistica del sistema GPU ossia dalle ore 10 del 20 aprile 2020 alle ore 15 del 27 aprile 2020.
Ammissibilità delle candidature
Sono ammissibili le candidature che
- provengano da Istituzioni scolastiche indicate come beneficiari dell’Avviso
- siano presentate entro i termini di scadenza previsti
- presentino il formulario on line, sul sistema GPU, compilato in ciascuna sezione
- esplicitino in modo analitico il piano di spesa delle attrezzature che l’istituto intende acquisire
- non superino l’importo massimo stabilito per il Progetto
- dichiarino di essere in possesso dell’approvazione del conto consuntivo da parte dei revisori contabili relativo all’ultimo anno di esercizio.
In mancanza di uno solo di questi requisiti la candidatura non sarà ammissibile.
Selezione
Le proposte ammissibili sono selezionate sulla base della seguente griglia di valutazione:
Criteri |
Punteggio |
tasso di deprivazione territoriale, |
20 |
livello di disagio negli apprendimenti sulla base dei dati |
20 |
status socio-economico e culturale della famiglia di origine, |
30 |
tasso di abbandono registrato nella scuola proponente |
30 |
TOTALE |
100 |
Finanziamenti
I massimali di costo per gli interventi previsti dall'avviso è pari a € 13.000.000,00 comprensiva dei costi per IVA.
Questo il prospetto delle voci di costo:
Voci di costo |
Percentuali |
A. Progettazione |
1,5% (max) |
B. Spese organizzative e gestionali |
6,5% (max) |
C. Forniture |
Almeno 90% |
D. Pubblicità |
1% (max) |
E. Collaudo/regolare esecuzione |
1% (max) |
Le percentuali A, B, D, E, vanno calcolate in rapporto alla somma totale autorizzata per progetto.
In nessun caso può essere diminuita la percentuale prevista per la voce di costo C, forniture. Le percentuali alle voci A, B, D, E, F e G possono variare solo a vantaggio della voce Fornitura (C).
Spese ammissibili per voci di costo
Forniture
Le scuole che partecipano acquistano beni e servizi informatici e di connettività, per i quali la normativa vigente prevede, anche per le Istituzioni Scolastiche, l’obbligo di approvvigionarsi attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla CONSIP SpA (es. Convenzioni Consip, MEPA dunque ODA o RDO o Trattativa Diretta, ecc).
Le procedure possono riguardare esclusivamente
- apparecchiature finalizzate alla partecipazione alle attività didattiche a distanza: notebook e tablet do
tati di microfono, speaker e web-cam, integrati o off-board (cioè acquistati separatamente e compatibili con il notebook/tablet); - software e licenze per la realizzazione e/o l'uso di piattaforme per un importo massimo pari al 20% dell'importo della voce Forniture
- internet key e modem-router 4G/LTE e altri accessori utili all’erogazione/fruizione delle attività formative a distanza
- arredi correlati (armadi per la custodia dei beni)
L’IVA è un costo ammissibile solo quando non possa essere, in qualsiasi modo, recuperata dal beneficiario finale
L’avviso specifica che la percentuale di software sugli acquisti non potrà superare il 20% del totale e che è consentito acquisire esclusivamente
- software di sistema (compreso quello relativo alla realizzazione di classi virtuali)
- software didattico.
Le scuole nella predisposizione dei capitolati tecnici devono fare riferimento solo alla tipologia e caratteristiche dei beni da acquisire, senza indicazione alcuna di ditte produttrici o distributrici né di marche o modelli specifici.
Progettazione
Riguardano le attività propedeutiche all’emanazione
- dell’avviso pubblico/richiesta di offerta/ordine di acquisto
- del relativo capitolato tecnico per l’acquisto dei beni.
Il dirigente scolastico può assumere la carica di progettista se le sue competenze sono coerente con il progetto presentato dell’Istituzione Scolastica. Se l’incarico è assunto a titolo oneroso, è richiesta l’autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Spese organizzative e gestionali
Riguardano
- i compensi per il personale amministrativo comprese le attività connesse alla stesura degli avvisi di selezione
- la retribuzione di altro personale scolastico coinvolto a vario titolo nell’attuazione dei progetti (gestione del sistema informativo, adempimenti operativi, relazioni con l’Autorità di Gestione)
- le spese per la copertura assicurativa dei beni acquistati
- le spese per le spedizioni postali
Pubblicità
Le spese per la pubblicità sono obbligatorie. Sussiste altresì l’obbligo di apposizione di targhette con logo, codice progetto e indicazione del fondo su tutti i beni acquistati con il FESR. La scuola che intende variare la percentuale di costo ad essa associata, dovrà garantire adeguate forme di pubblicità da imputare a fonti finanziarie diverse da quelle oggetto di questo Avviso.
Certificato di verifica di conformità o di regolare esecuzione
Una volta ricevuta la consegna della fornitura o prestato il servizio da parte della ditta fornitrice, l’Istituzione scolastica deve provvedere, non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto, al rilascio del certificato di verifica di conformità o del certificato di regolare esecuzione da parte RUP con l’eventuale supporto di una figura tecnica competente appositamente incaricata a seguito di regolare procedura di selezione. A seguito dell’emissione di tale/i documento/i potrà essere disposto il saldo del pagamento dell’acquisto di beni.
Spese non ammissibili
- spese non coerenti con le norme nazionali e comunitarie in materia di acquisti di beni e con il principio della libera concorrenza
- costi di gestione, se non quelli specificatamente indicati nei punti precedenti
- costi dovuti al gestore del servizio per la connettività alla rete Internet
- spese sostenute per incarichi incompatibili tra loro (es. progettista, collaudatore ecc.)
- spese per incarichi non supportati da tabella comparativa della selezione, ove prevista, da specifica nomina e da documentazione oraria per l’attività svolta (registri o fogli firma, verbali ecc.)
- acquisti di materiale di facile consumo
- pagamenti effettuati in assenza del DURC e verifica inadempimenti presso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, quando obbligatorio
- acquisto di attrezzature non in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) e con le norme relative alla sicurezza e affidabilità degli impianti (legge 5 marzo 1990, n. 46);
- spese non connesse con l’intervento approvato e/o non giustificate da prove documentali originali;
- pagamenti effettuati per apparecchiature prive della prescritta attività di Pubblicità relativa al fondo utilizzato.
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