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Piano nazionale scuola digitale e snodi formativi territoriali: il punto della situazione

Le ultime disposizioni dell’Autorità di Gestione del “PON Per la Scuola”.

11/01/2017
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Come è noto con la nota 6076 del 4 aprile 2016 l’Autorità di Gestione (AdG) del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 ha dato l’avvio al complesso processo per la progettazione e la realizzazione di attività formative da parte delle istituzioni scolastiche individuate come Snodi Formativi Territoriali, finalizzate ad accompagnare il processo di digitalizzazione delle scuole. Il personale interessato a tali attività è il seguente:

  • animatori digitali
  • dirigenti Scolastici
  • DSGA
  • docenti
  • personale amministrativo
  • personale tecnico delle scuole del secondo ciclo
  • personale interessato all’Assistenza tecnica per le scuole del primo ciclo
  • team per l’innovazione.

Le procedure di iscrizione ai percorsi formativi si sono protratte, per alcune categorie di personale fino, alla seconda metà di novembre.

Al termine della fase di iscrizioni, l’AdG con la nota 18397 del 1° dicembre 2016, a fronte di situazioni di un numero di iscrizioni inferiore al minimo per l’attivazione del percorso (9 partecipanti) o di iscritti non proporzionato tra moduli della stessa tipologia, ha fornito specifiche indicazioni: nel primo caso, per la rimodulazione tra i moduli per garantire la condizione necessaria all’avvio, nel secondo caso, per il riequilibrio numerico dei corsisti all’interno dei moduli.

La medesima nota ricorda, comunque, che “qualora il numero dei partecipanti scenda al di sotto del minimo (n. 9) per due incontri consecutivi, il corso deve essere immediatamente sospeso dopo il secondo incontro consecutivo”. In questo caso sono ammissibili le spese relative a tutte le ore effettuate fino a quel momento, comprese quelle dei due giorni consecutivi con numero di allievi inferiori al minimo previsto.

L’operazione di rimodulazione o riequilibrio dei corsi doveva essere realizzato entro il 15 dicembre 2016.

Successivamente con la nota 18922 del 15 dicembre 2016, (rettificata con la nota 18982 del 16 dicembre 2016) l’AdG ha fornito indicazioni per continuare a permettere alle scuole sedi degli Snodi Formativi territoriali di apportare le seguenti integrazioni agli elenchi degli iscritti ai percorsi formativi

  • inserimento di un nuovo partecipante e conseguente integrazione anagrafica
  • trasferimento degli iscritti da una classe all’altra
  • trasferimento degli iscritti da uno Snodo all’altro.

Allegata alla nota vi è un aggiornamento del Manuale Operativo Gestione (MOG), relativo alla “Formazione in servizio per l’innovazione didattica e organizzativa” erogata dagli snodi, pubblicato come allegato 2 alla nota 7999/16. In particolare l’aggiornamento riguarda i capitoli relativi a:

  • struttura (paragrafi: articolazione del modulo; sedi del modulo)
  • classe (paragrafi: aggiungere un’anagrafica; invio credenziali di accesso).

Inoltre viene aggiunto un paragrafo relativo ai questionari da compilare da parte dei corsisti prima dell’avvio del modulo (questionario ante) e dopo la conclusione delle attività formative (questionario post). Occorre ricordare che ai fini dell’avvio del modulo sarà necessario che tutti i corsisti che partecipano al modulo completino il questionario ante.

Infine con la nota 108 del 5 gennaio 2017, l’AdG fornisce indicazioni nel caso di richiesta da parte degli snodi di incremento del numero dei moduli formativi.

La procedura è la seguente:

  • richiesta formale con richiesta del numero di moduli da incrementare e le relative motivazioni. un A tal fine la nota 107 del 5 gennaio 2017 ricorda che le richieste che richiedono una risposta formale da parte dell’AdG devono essere redatte su carta intestata della scuola completa del codice meccanografico, del numero di telefono e dell’indirizzo di posta elettronica istituzionale aggiornati. Ogni modulo aggiuntivo deve avere un titolo che contenga almeno un elemento identificativo
  • la richiesta deve essere digitalizzata
  • la richiesta digitalizzata deve essere caricata nel Sistema SIF 2020 del SIDI dal 13 al 20 febbraio 2017, accedendo alla funzione “Integrazione” presente nel menù funzioni “Integrazioni, rinunce e revoche”
  • la richiesta sarà esaminata dall’AdG che in caso di accoglimento, predisporrà entro il 28 febbraio una lettera di autorizzazione di tutti o di parte dei moduli aggiuntivi richiesti
  • la scuola visualizzerà l’eventuale lettera autorizzativa nella funzione “Lettera di autorizzazione” presente nel menù funzioni “Fascicolo di attuazione” del SIF.

Ricordiamo che sul futuro del PON “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” pesa come un macigno la disposizione della legge di bilancio 2017 (Legge 232/16, art. 1 comma 313) che prevede che le istituzioni scolastiche destinatarie delle risorse siano tutte quelle che costituiscono il sistema nazionale di istruzione (articolo 1, comma 1, della legge 10 marzo 2000, n. 62), ivi comprese le scuole paritarie.