Il Miur viola la privacy
La FLC CGIL ricorre al Garante. La pubblicazione dei risultati delle «prove Invalsi» lede il diritto alla tutela dei dati personali degli insegnanti.
La FLC CGIL ha presentato reclamo al Garante per la Privacy perché sia accertata la responsabilità del Miur per aver violato la disciplina in materia di trattamento di dati personali dei docenti (DLgs. n. 196/2003).
Il Miur, infatti, ha diffuso sul proprio sito internet (“Scuola in chiaro”) i dati delle rilevazioni sull’apprendimento delle singole scuole e delle singole classi di ciascun istituto scolastico. In questo modo chiunque, accedendo al portale del Miur, può consultare il rapporto di autovalutazione (RAV) di una specifica scuola prendendo visione dei punteggi in dettaglio di tutte le classi che hanno svolto le “prove Invalsi”.
Questa visualizzazione permette, di fatto, di individuare il singolo insegnante, incrociando il dato sui livelli di apprendimento in una materia degli alunni di una classe con il nome del docente titolare di quell’insegnamento, e di formulare valutazioni indebite sul suo operato, ledendone così il diritto alla riservatezza e alla tutela dei dati personali.
La diffusione dei risultati delle “prove Invalsi” comporta un trattamento dei dati personali in contrasto con quanto previsto dal codice sulla privacy. Il contrasto è evidente poiché i dati vengono diffusi senza il consenso degli interessati e, inoltre, in assenza di specifiche previsioni di legge. Perfino il Regolamento sulla Valutazione (Dpr n. 80/2013, anch’esso impugnato dalla FLC CGIL dinanzi al TAR del Lazio) si limita a prevedere che la pubblicazione dei dati possa riguardare solo le «istituzioni scolastiche» e non le singole classi.
Queste le ragioni che hanno indotto la FLC CGIL a chiamare in causa il Garante affinché venga sanzionato il comportamento illecito e ingiustificato del Miur.
La FLC CGIL continuerà a battersi in ogni modo contro tutti i provvedimenti di questo Governo che ledono la libertà di insegnamento, la professionalità e la dignità dei docenti.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
- Presidio al MIM dei dirigenti scolastici. Ricevuta una delegazione FLC CGIL
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici