Per i direttori amministrativi non c'è concorso riservato
Verso la selezione, ma senza procedure ad hoc
Franco Bastianini
Conferme e chiusure ministeriali in merito al pubblico concorso per l'assunzione di direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga) nelle scuole statali che, ai sensi dell'art. 1, comma 605, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, dovrebbe essere bandito entro il 2018. Le une e le altre sono state fornite alle organizzazioni sindacali nel corso di un incontro informativo svoltosi lo scorso 12 settembre presso il dicastero di viale Trastevere.
Le conferme riguardano sia il numero dei posti che potrebbero essere messi a concorso, intorno 2.500, sia i soggetti che vi potranno partecipare purché in possesso di un diploma di laurea in giurisprudenza, in sciente politiche, in scienze sociali o amministrative, in economia e commercio o di alcuni diplomi di laurea specialistica (LS) o di lauree magistrali (LM). Viene confermato che vi potranno partecipare, ancorché non in possesso dei predetti titoli di studio, gli assistenti amministrativi di ruolo in servizio nelle scuole statali che alla data del 1° gennaio 2018 potevano fare valere almeno tre interi anni di servizio negli ultimi otto svolto nelle mansioni di direttore dei servizi generali e amministrativi. Nessuna indicazione invece circa il numero di quanti presenteranno domanda di partecipazione al concorso. Nessuna conferma invece sui tempi di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando di concorso o dello specifico regolamento che dovrà stabilire la natura delle prove concorsuali e le modalità di svolgimento. Il silenzio sui tempi di pubblicazione del bando di concorso rischia di allontanare sia l'inizio dell' iter concorsuale che le sue conclusioni. Un rischio che data la situazione attuale (circa il 25 per cento dei posti in organico di Dsga è privo di titolare) la scuola non potrà più permettersi con l'inizio del prossimo anno scolastico. Quanto ai contenuti del regolamento: prova preselettiva articolata con domande a risposta multipla; prova scritta relativa al diritto amministrativo, al diritto e pubblico e alla contabilità di stato con particolare riferimento alla contabilità scolastica.
Le chiusure riguardano in particolare la richiesta sindacale di porre in essere una procedura riservata per il personale interno che da anni svolge le funzioni di Dsga. Salvo un sempre possibile ripensamento, i rappresentanti del ministero hanno infatti sostenuto che l'amministrazione non consentirà alcuna procedura riservata.