Il Mattino-CONTRATTI Rinnovo atteso da 6,5 milioni di lavoratori
CONTRATTI Rinnovo atteso da 6,5 milioni di lavoratori Nel 2002 un esercito di oltre 6 milioni e mezzo di lavoratori dovrà rinnovare il proprio contratto di lavoro. Per la maggior parte l'accordo p...
CONTRATTI
Rinnovo atteso da 6,5 milioni di lavoratori
Nel 2002 un esercito di oltre 6 milioni e mezzo di lavoratori dovrà rinnovare il proprio contratto di lavoro. Per la maggior parte l'accordo precedente scade domani, per altri il vecchio contratto è scaduto da tempo. Ecco lo stato dell'arte dei contratti:
Pubblico impiego - I lavoratori interessati sono circa 3,5 milioni, compresa la scuola. Per i sindacati, le risorse stanziate in Finanziaria non consentono il recupero dello scarto tra inflazione reale e quella programmata del precedente biennio. Cgil, Cisl e Uil si sono dati appuntamento a gennaio per decidere le iniziative di lotta. I sindacati chiedono 2 mila miliardi in più oltre ai 693 previsti dal governo per il biennio 2002-2003 a titolo di recupero dello scarto inflativo. L'esiguo stanziamento per i contratti pubblici è anche uno dei motivi dello sciopero di 4 ore deciso dai sindacati per gennaio.
Ferrovieri - Solo i dipendenti Fs sono 110 mila circa. L'obiettivo è di un unico contratto di settore.
Chimici - I sindacati chiedono per i circa 200 mila lavoratori interessati oltre 180 mila lire, mentre la proposta della controparte dovrebbe aggirarsi sulle 160 mila lire. Nonostante questa distanza la trattativa potrebbe giungere ad una conclusione già nel prossimo mese. Tra le novità del prossimo contratto, che riguarda il quadriennio 2002-2005, ci dovrebbe essere il debutto del fondo sanitario integrativo e la riduzione dell'orario di lavoro.
Tessili - I circa 800 mila lavoratori devono rinnovare il biennio 2002-2003. I sindacati hanno chiesto un aumento di 150 mila lire, più 10 mila lire per l'inquadramento. Le posizioni tra le parti, tuttavia, sono ancora distanti.
Trasporto pubblico locale - Interessati circa 100 mila autoferrotranvieri per i quali non si riescono ancora ad avviare le trattative relative al biennio economico 2002-2003.
Bancari - Il rinnovo contrattuale riguarda 300 mila lavoratori. Il contratto è stato disdetto a settembre per consentire di rinnovare subito la parte economica. Ma la trattativa si presenta complicata anche per l'intrecciarsi della questione euro rispetto alla quale i sindacati hanno avanzato specifiche richieste. Per il solo rinnovo contrattuale, i rappresentanti dei lavoratori rivendicano un aumento di 220-240 mila lire. La categoria, intanto, sciopererà il 7 gennaio.
Turismo - Per gli 800 mila addetti il contratto scade a fine mese. La piattaforma sarà perfezionata a gennaio.
Gas-acqua - La trattativa che interessa 50 mila lavoratori prosegue con difficoltà. L'obiettivo è arrivare ad unico contratto per gli addetti del settore. Il precedente accordo è scaduto a fine '98.