FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3870581
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere: «Nessuna preferenza agli insegnanti residenti»

Corriere: «Nessuna preferenza agli insegnanti residenti»

Uno stop al reclutamento su base regionale dei docenti scolastici è venuto dal Consiglio di Stato che a rimesso alla Corte Costituzionale una legge provinciale di Trento sull'aggiornamento delle graduatorie

17/04/2010
Decrease text size Increase text size
Corriere della sera

ROMA - Uno stop al reclutamento su base regionale dei docenti scolastici è venuto dal Consiglio di Stato che a rimesso alla Corte Costituzionale una legge provinciale di Trento sull'aggiornamento delle graduatorie.
Nulla a che vedere con le richieste della Lega, ribadite in questi giorni, di una «svolta» su base regionale della scuola italiana, ma certo Palazzo Spada ha ritenuto la legge trentina, che ha «discriminato» un professore veronese, in contrasto con gli articoli 3, 4, 16, 51, 97 della Costituzione.

A segnalare il caso è stata l'Anief (Associazione nazionale professionale e sindacale). «Questa pronuncia del Consiglio di Stato è quanto mai opportuna - ha commentato il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - viste le recenti proposte avanzate dai parlamentari della Lega su graduatorie regionali e punteggi di residenza, perchè chiarisce come anche nelle regioni-province autonome con competenza esclusiva nel settore della scuola non sia possibile inserire in coda i docenti provenienti da altre regioni o attribuire un punteggio diverso da quello obiettivo valutabile su tutto il territorio nazionale, neanche in presenza di un'invocata quanto mai falsa continuità didattica».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL

Torna l’appuntamento in cui le lavoratrici
e i lavoratori di scuola, università, ricerca
e AFAM possono far sentire la loro voce.

LEGGI LA NOTIZIA