Estero. Coefficienti di sede. Il giudice ordinario accoglie i ricorsi dei lavoratori.
Dopo i recenti pronunciamenti del Tar e del Consiglio di Stato anche per il Tribunale di Roma il personale della scuola in servizio all’estero ha diritto alla all'applicazione dei medesimi coefficienti di maggiorazione, in relazione al costo della vita, stabiliti per il personale amministrativo del MAE.
Si tratta sicuramente di un pronunciamento del Giudice Ordinario, nella sua qualità di Giudice del Lavoro, destinato ad essere dirimente per il prosieguo e per l’esito deinumerosi ricorsi pendenti presso il Tribunale di Roma e promossi dal personale docente, Ata e direttivo, in servizio all’estero o che ha prestato servizio all’estero, nell’annosa battaglia di vedere riconosciuto il diritto ad avere i medesimi trattamenti di maggiorazione dei coefficienti di sede fino ad oggi riservati al solo personale amministrativo del MAE.
Come è noto le OO.SS. della scuola – FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS – vista la netta contrarietà da parte dell’Amministrazione di intervenire sull’argomento, hanno assunto, in maniera del tutto autonoma, la decisione di chiedere un pronunciamento della magistratura . Sono, pertanto, stati promossi, tramite i loro uffici legali e su esplicita delega dei lavoratori interessati, una serie di ricorsi plurimi che solo oggi cominciano a vedere i primi pronunciamenti.
Il Giudice con dispositivo n. 32680/06 del 5 dicembre 2006 che anticipa la sentenza “
dichiara il diritto il diritto dei ricorrenti all’applicazione dei medesimi coefficienti di maggiorazione, in relazione al costo della vita, stabiliti per il personale amministrativo del MAE con la decorrenza – secondo le effettive prestazioni dall'1.1.2000, 1.1.2001, 1.1.2002, 1.1
2003, 1.1.2004; dichiara il diritto dei ricorrenti alla corresponsione delle conseguenti differenze economiche, con la rivalutazione dalla data di maturazione dei singoli crediti, e gli interessi legali sulle somme via via rivalutate; condanna le Amministrazioni – ossia il MAEil MEF – al pagamento delle spese processuali”.
Il testo della sentenza, ci fornirà le argomentazioni in base alle quali il giudice ha assunto la sua la propria decisione, queste, ovviamente, rappresenteranno il punto di riferimento per l’avvio di ulteriori ricorsi che, se dovesse essere confermato questo orientamento della giurisprudenza anche nei prossimi giudizi,sarebbero inevitabili.
Roma, 13 dicembre 2006
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
- Mobilità scuola 2024/2025: docenti, pubblicati gli esiti
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 69176 del 15 maggio 2024 – Chiarimenti certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica (CIAD)
- Note ministeriali Nota 9166 del 13 maggio 2024 - Decreto ministeriale 470 del 21 febbraio 2024 - Dottorati di ricerca AFAM - Modifiche dei regolamenti didattici delle Istituzioni
- Decreti direttoriali Decreto direttoriale 4815-0503 del 13 maggio 2024 - Graduatoria definitiva selezione personale docente e ATA da inviare presso sedi estere
- Note ministeriali Nota 7674 del 13 maggio 2024 - Attività formative formazione e prova personale docente ed educativo neoassunto - Chiarimenti
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici