Controllo politico sugli insegnanti?Non se ne parla nemmeno!
Comunicato stampa di Enrico Panini
Comunicato stampa di Enrico Panini
Le proposte della maggioranza per portare sotto il controllo della legge, o di atti unilaterali del Ministro, il rapporto di lavoro degli insegnanti ha subito un’improvvisa fiammata.
A Giugno due autorevoli esponenti della maggioranza hanno presentato progetti di legge (AC 4091 e 4095) per eliminare la contrattazione, incamerare alcune migliaia di miliardi oggi contrattati a livello di scuola, controllare politicamente gli insegnanti.
Ora, il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati assicura (!) che è questione di pochi mesi e finalmente fuori la contrattazione e tutti controllati da una Legge.
Così gli insegnanti (aggiungiamo noi) sono serviti:
-
per i contenuti dei libri di testo ci sono le più volte proposte commissioni di censura;
-
per il rapporto di lavoro ci sarà il Governo che decide per tutti, non appena approvata la Legge.
Così si ritorna al medio evo delle relazioni sindacali.
Chiunque appoggi queste scelte si rende compartecipe di decisioni gravi ed inaccettabili, profondamente lesive delle libertà e dei diritti, contro le quali non esiteremo ad andare allo sciopero ed allo scontro duro.
Sul versante politico registriamo che i due Disegni di Legge e le affermazioni del Presidente della Commissione Cultura della Camera sconfessano pesantemente il Governo e l’on. Gianfranco Fini.
Ovvia constatazione se si pensa che il vice presidente del Consiglio, on. Gianfranco Fini, ha firmato un accordo con le Confederazioni nel quale si conviene quanto segue:
“ … Coerentemente con quanto sottolineato al punto 3, il Governo si impegna a conformare la propria attività al rispetto di quanto previsto dall’art. 2, c. 2, del d.lgs. 165/2001, attualmente in vigore, che afferma la prevalenza della contrattazione rispetto alle disposizioni di legge, fatte salve le riserve di legge stabilite dallo stesso decreto legislativo. Pertanto, il Governo si impegna, anche nel rapporto con il Parlamento, ad evitare che si producano interventi in ambiti di competenza della contrattazione.”
Registriamo un silenzio del Ministro Moratti ormai imbarazzante.
Essa infatti avrebbe dovuto, nel rapporto con il Parlamento, “… evitare che si producano interventi in ambiti di competenza della contrattazione” secondo quanto convenuto nello Accordo citato.
I parlamentari della maggioranza rispettino gli accordi firmati dal Governo!
Infine, consigliamo loro di dare un’occhiata alle percentuali dei votanti per le RSU nel comparto scuola: non sono sicuramente di conforto per chi vuole praticare operazioni autoritarie!
Roma, 10 dicembre 2003
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 20 MAGGIO | Riunione su FUN/CCNI 2024-2025 e D.D. Criteri fasce di complessità. MIM, ore 15:00
- 22 MAGGIO | Audizione proposta di L C. 1830 "Revisione disciplina su valutazione studentesse e studenti, tutela autorevolezza personale scolastico e indirizzi scolastici differenziati". Camera
- 22 MAGGIO | Convocazione OOSS su Organici e Contrattazione integrativa docenti. Direzione generale personale scolastico, terzo piano, ore 11:00
- 27 MAGGIO | “Non potevano essere che lì”, la FLC CGIL per i cinquant’anni dalla strage di Piazza Loggia. Brescia, ore 8:30 - 21:00
- 28 MAGGIO | 50° anniversario strage di Piazza Loggia. Brescia, tutta la giornata
- 30 MAGGIO | Prosecuzione trattativa sequenze contrattuali CCNL Istruzione e Ricerca lett. b) art. 178. Aran, ore 11:30
Seguici su facebook
I più letti
- Graduatorie di terza fascia ATA: presentazione delle domande dal 28 maggio al 28 giugno
- GPS docenti 2024: dal Ministero un passo indietro sull’inserimento con riserva degli abilitandi dopo il 30 giugno. Conferma per i titoli esteri in attesa di riconoscimento
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: domande entro il 30 maggio [GUIDA]
- Mobilità scuola 2024/2025: docenti, pubblicati gli esiti
- Dirigenti scolastici: caos concorso riservato per quesiti errati. Inviato un reclamo della FLC sugli esiti della prova
- Presidio al MIM dei dirigenti scolastici. Ricevuta una delegazione FLC CGIL