Rappresentanza: Cgil, Cisl e Uil, positivo lo sblocco della convenzione con l’Inps
Lo sblocco della Convenzione rappresenta un’opportunità di civiltà e di democrazia.
da Cgil.it
Roma, 18 luglio – Cgil Cisl Uil considerano un’ottima notizia quanto dichiarato ieri dal Presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, e ripreso poi anche dal Presidente del Cnel Tiziano Treu, a conclusione dei lavori del convegno che si è svolto al Cnel sulla Contrattazione collettiva, secondo cui il Ministero del Lavoro avrebbe dato il via libera alla firma della convenzione tra INPS, INL, Confindustria e Organizzazioni Sindacali per permettere la continuazione della misurazione e certificazione della rappresentanza, sulla base di quanto stabilito nel testo unico del 2014 e del successivo accordo di modifica del 4/7/2017.
Il lungo periodo trascorso senza che da parte del Ministero del Lavoro e dell’INPS si procedesse nella direzione oggi annunciata, nonostante le ripetute sollecitazioni da parte di CGIL, CISL e UIL, ha favorito insinuazioni sulla reale rappresentatività dei sindacati: questa fase avrà finalmente termine ed emergerà in modo chiaro chi rappresenta il lavoro e i lavoratori.
Cgil, Cisl, Uil hanno sempre dato il loro contributo fattivo per approdare a un sistema di verifica trasparente e sicura della propria rappresentanza. Allo stesso modo riteniamo, però, fondamentale anche il tema della certificazione della rappresentanza delle associazioni datoriali, al fine di poter individuare con esattezza, anche, quali di esse sono titolate a sottoscrivere Ccnl efficaci ed esigibili.
Lo sblocco della Convenzione rappresenta un’opportunità di civiltà e di democrazia, consegnandoci fra l’altro la possibilità di far chiarezza sulla legittimità di sedicenti organizzazioni, che si palesano dal nulla al solo scopo di sottoscrivere contratti pirata che hanno il solo obiettivo di diminuire salario e tutele per le lavoratrici e i lavoratori.
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